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venerdì 19 febbraio 2016

BUONO, PULITO E GIUSTO

per la classe 3^ LES

La Stampa, giovedì 18 febbraio, Carlo Petrini a pag. 26 "Dieci anni di cibo buono, pulito e giusto"

L'OPINIONE
Carlo Petrini, fondatore di slow food, ci dice che il nuovo consumatore è sempre più orientato ai  bisogni reali, non si lascia guidare solo dalle esigenze di un sistema economico orientato al profitto e disinteressato alla vita delle persone. Quale tra le imprese che abbiamo conosciuto la scorsa settimana vi sembra che abbia una particolare attenzione alle persone? In che modo?

9 commenti:

  1. Fra i modelli di imprese che abbiamo conosciuto la scorsa settimana quella che secondo me è maggiormente attenta ai bisogni e alle esigenze delle persone è la cooperativa perché il suo obbiettivo principale non è unicamente di ottenere maggior profitto.
    Quindi in parallelo con la politica descritta nell'articolo di Petrini, la cooperativa si orienta a soddisfare i bisogni del nuovo consumatore anche nei modi più banali per coordinarli con il suo bisogno di profitto che del resto è proprio di qualsiasi impresa, come ad esempio, nella politica che ha adottato ipercoop, 25% di sconto su un prodotto a scelta e non su prodotti specifici, in modo da non vincolare la gente ad acquistare unicamente alcuni prodotti in sconto bensì quelli di cui avevano bisogno

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  2. Buonasera, dopo aver letto l'articolo di Carlo Petrini mi sento di dire che a parere mio è la cooperativa ad avere più attenzione alle persone. Premetto che non ho partecipato alla settimana a tema, però sono andata sui siti delle imprese che i miei compagni hanno visistato e ho letto i vari bilanci e obiettivi che suddette imprese si propongono. A parere mio la cooperativa riserva maggiore attenzione alle persone in quanto essa si pone come obiettivo primario la piena soddisfazione dei soci, interessandosi anche ai fattori sociali. È interessante a tal proposito vedere come la cooperativa negli ultimi anni si sia interessata alla scuola,sponsorizzando vari articoli. Questo è quello che ho pensato non apoena ho letto i bilanci e gli obiettivi delle imprese.

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  3. Dopo aver letto l'articolo di C. Petrini e dopo aver partecipato alla settimana dell'impresa sostengo che siano le cooperative a dare una particolare attenzione alle persone. Infatti non hanno come scopo quello del profitto, ma al contrario cercano di aiutare i consumatori. Un esempio che é stato presentato nella settimana a tema é quello della Coop: grazie a promozioni e sconti fornisce ai propri soci dei vantaggi. Altra cooperativa dove si evidenzia ancora di più questo fattore é certamente quella sociale. Infatti questa tipologia di cooperativa gestisce servizi sociali per aiutare persone con differenti problematiche.

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  4. Sicuramente la settimana dell'impresa,che abbiamo appena terminato, mi è stata molto di aiuto per poter rispondere. A mio parere le cooperative sono coloro che tengono maggiormente alle persone perché vanno sempre in cerca del miglior prodotto sul mercato e successivamente lo mettono in vendita al prezzo più basso possibile cosicché il cliente possa avere un ottimo prodotto avendo speso pochi soldi. Queste cooperative, a differenze di qualunque altra società che hanno come scopo finale il profitto, esse hanno come scopo la soddisfazione totale dei consumatori e infatti esse offrono servizi, sconti e promozioni cosicché i clienti possano avere anche dei vantaggi acquistando i prodotti in una cooperazione. La cooperazione studiata e con cui abbiamo lavorato durante la scorsa settimana è la Coop che ci ha aiutato a capire meglio qual è il loro lavoro e i loro scopi, il bilancio a fine anno deve essere alla pari per poter continuare questa attività e se ci fossero degli utili questi vengono investiti nuovamente per migliorare i servizi per i consumatori.

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  5. L'articolo di Carlo Petrini racconta come, negli ultimi dieci anni, si sia evolutobil nostro modo di vivere e di consumare, partendo da ciò che ci è più indispensabile, ovvero il cibo. Negli ultimi anni si è verificata una vera e propria inversione di tendenza nel consumo e, di conseguenza, anche nell'offerta di beni. I consumatori premiano in modo sempre più evidente la qualità rispetto al prezzo ed anche le imprese non possono più mostrarsi disinteressate alla vita del cliente e puntare solamente al massimo profitto possibile, altrimenti si troverebbero tagliate fuori dal mercato. Un esempio lampante di impresa (cooperativa) con fini sociali è la novacoop. Questa cooperativa ha lo scopo di offrire ai propri soci prodotti di grande qualità al miglior prezzo possibile. I loro ipermercati hanno avuto un grande successo e sono ancora in forte espansione. Pertanto, vista la loro offerta di prodotti, si possono considerare un esempio di come si sia evoluto il mondo dei consumi, in questo caso alimentari.

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  6. “Buono, pulito e giusto”: nell’articolo di Carlin Petrini si ricorda il titolo di questo libro che è diventato poi uno slogan. In esso si coniugano tre aggettivi importanti. Parlando di cibo, esso deve essere Buono perché di buona qualità, Pulito perché ottenuto nel rispetto dell’ambiente e del cibo stesso; e Giusto perché i lavoratori sono pagati nel modo corretto. In questo senso, la filosofia di fondo non è di raggiungere il massimo profitto, ma di fare attenzione ai bisogni del consumatore, del produttore e dell’ambiente. Secondo il mio parere, tra le imprese che abbiamo conosciuto durante la settimana dell’impresa, quella che ha una particolare attenzione alle persone (consumatori e produttori) è la cooperativa. Essa non ha lo scopo di trarre il massimo profitto, ma nel raggiungimento del profitto -che permette all’impresa di andare avanti- cerca di stare attenta a soddisfare i bisogni dei consumatori e anche dei produttori. Due esempi che abbiamo incontrato sono la Nova Coop e la Cooperativa Orso, una cooperativa sociale. La prima, grazie soprattutto alle molte promozioni e agli sconti che offre, fornisce dei grossi vantaggi in particolare ai propri soci, ma anche a tutti i clienti; inoltre della sua politica fa parte la produzione di molti prodotti a marchio Coop che coniugano il rapporto qualità prezzo. La seconda cooperativa, la Cooperativa Orso, si occupa di offrire servizi alla persona e di aiutare molta gente con problematiche diverse, in particolare persone svantaggiate.

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  7. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  8. Pur avendo partecipato solo in parte alle attività della scorsa settimana, penso che l'idea di cooperativa sia quella che più si avvicina al concetto espresso da Petrini nell'articolo.
    Infatti la cooperativa differisce dall'imprese con cui concorre, perché basa la sua mission sull'offrire prodotti di qualità a prezzi competitivi e non sul mero profitto. Questa scelta credo dimostri,come dice l'autore, che il nuovo consumatore è sempre più orientato ai bisogni reali e non si lascia guidare solo dalle esigenze di un sistema orientato al profitto e disinteressato alla vita delle persone.

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  9. Dopo aver letto l'articolo di Petrini penso che le cooperative siano quasi le uniche ad essere attente al proprio consumatore.
    Nella settimana dell'impresa che abbiamo svolto, un'esempio e' stato presentato dalla Coop che offre sconti e vantaggi rispetto ai loro consumatori. Infatti si chiamano cooperative perché aiutano le persona a trovare condizioni più favorevoli sul mercato.

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