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venerdì 1 maggio 2015

NUOVA LEGGE ELETTORALE E FIDUCIA

per la classe 3^ - per giovedì 7 maggio

Corriere della Sera di giovedì 30 aprile, "Le regole come atto di fede" M. Ainis pag. 1-2; "Intervista a Fassino " A. Garibaldi pag. 5; " Tassi a zero" D. Manca pag. 1-34

DA RIPASSARE /SAPERE 
- sistemi elettorali maggioritari e proporzionali
- soglia di sbarramento, premio di maggioranza
- preferenze elettorali
- fiducia posta dal governo su un provvedimento 

L'OPINIONE
Ha fatto bene il governo a porre la fiducia sull'approvazione della legge elettorale?

11 commenti:

  1. A mio parere il Presidente del Consiglio ha fatto bene a chiedere la fiducia alle Camere. La fiducia richiesta per l’approvazione del cosiddetto “Italicum” è una delle modalità costituzionali per far approvare la nuova legge elettorale, che doveva essere già approvata da tempo. Porre la questione di fiducia al Governo è un modo per Matteo Renzi di esercitare la democrazia, mostrando alla Nazione la sua determinazione nel portare avanti le riforme.
    Approvando questa nuova legge elettorale, si manda in pensione la vecchia legge elettorale, il cosiddetto porcellum, così chiamata dallo stesso promotore.
    La nuova legge elettorale, secondo gli intenti dell’Esecutivo, dovrebbe garantire una migliore governabilità del paese; infatti la legge proposta da Renzi serve in modo molto marcato a diminuire la frammentazione in tanti partiti più piccoli, che spesso creavano apparentamenti tra partiti che potevano costituire un ostacolo ai lavori delle Camere, determinando spesso un allungamento o un ostacolo all’approvazioni delle leggi. Il cosiddetto “fascismo renziano”, affermato dall’ opposizione e da una minoranza del PD, che contesta il proprio leader, mi sembra ben commentata dal Sindaco di Torino, Piero Fassino, sul Corriere del 30 aprile: “l’impressione e che una parte del partito faccia fatica ad accettare la leadership di Renzi,... incomprensibile, vista la sua vittoria alle primarie e... il 40% di voti... del Pd alle elezioni europee”. Contestazioni che non hanno portato a nessun risultato, poiché a mio giudizio il Presidente del Consiglio vuole abbandonare vecchie mentalità politiche. Una delle polemiche nate sulla nuova legge elettorale riguarda le quote rosa; a mio giudizio con questo testo non viene avvantaggiato un solo genere, bensì mi sembra che si garantisca un buon equilibrio di genere.

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  3. Si ritengo che il governo abbia fatto bene a porre la fiducia sull'approvazione della legge elettorale, in quanto la questione della fiducia viene applicata per la decisione di atti considerati fondamentali per la vita politica e inoltre lo trovo un utile metodo per compattare la maggioranza che lo sostiene e per evitare l'ostruzionismo dell'opposizione.
    Inoltre la fiducia per l'approvazione della nuova legge elettorale è passata con una buona maggioranza quasi del 70%, ritengo dunque che sia un'ottima e plausibile decisione questa di rinnovamento del nuovo italicum. Sono parecchie le potenzialità che questa nuova legge elettorale può portare come il premio maggioranza o l'alternanza di uomini e donne nelle liste o ancora la possibilità di partecipare ai voti anche cittadini italiani che si trovano fuori dall'Italia per brevi periodi. Ritengo dunque che abbiano fatto bene a porre la fiducia su questa decisione e sono in accordo con ciò che ha affermato Fassino, ossia che molti si sono rifiutati di votare o mostrati contrari perché non accettano il potere di Renzi e il loro problema è direttamente con lui e non tanto con modificazione della legge elettorale.

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  4. A parer mio, il governo ha effettuato una giusta scelta nel porre la questione di fiducia alla nuova legge elettorale, in quanto Renzi ha la responsabilità e delle idee chiare per formare un solido governo che fin ora non si ha avuto.
    ll passaggio dal ” Porcellum" al” Italicum” è appunto fatto per aver una maggior solidità eliminando la frammentazione durante lo svolgimento delle azioni del governo.
    L ’Italicum porterà sicuramente delle migliorie nelle varie strutture.
    Per queste ragioni ritengo che l’ affermazione di Fassino :” Assurdo che non si accetti la leadership di Matteo” sia adeguata dato che all’interno del Pd vi sono idee contrastanti e non ci sia modo di parlarne democraticamente.

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  5. In questi giorni il dibattito politico sulla Riforma elettorale,il cosiddetto "ITALICUM",occupa tutte le prime pagine dei quotidiani.
    Il "Corriere della Sera" di giovedì 30 aprile,ha pubblicato un articolo di prima pagina,ad opera del giornalista Michele Ainis,il cui titolo è significativo:"Le regole come atto di fede",dicendo poi,proprio nelle prime righe,che più che la fiducia ormai serve la fede.
    Personalmente,ritengo questa espressione troppo forte,forse ironica,ma un pò inadeguata.
    Il programma del Presidente del Consiglio Matteo Renzi è molto articolato,sicuramente giusto in molti punti,come,ad esempio,nel voler cancellare i partiti che non arrivano al 3% dei consensi,per evitare frammentazione di voti.
    Questo programma di riforma elettorale,che già nel nome dovrebbe rappresentare l'importanza del nostro Paese,va a cancellare una delle leggi varate negli ultimi anni dal Parlamento, molto criticata per l’evidente inadeguatezza mostrata: il cosiddetto "Porcellum",che fece passare il voto da maggioritario a proporzionale. Ad ideare questo sistema fu il leghista Calderoli,il 21 dicembre 2005. Lo stesso Calderoli ,qualche mese più tardi, resosi conto di come la legge da lui ideata non fosse per nulla adatta, in una famosa intervista la definì ‘una porcata’.....
    A mio parere, porre la questione di fiducia al Governo è un atto di democrazia di Matteo Renzi ,nel quale ha posto molta determinazione;ed è per questo che richiede fiducia,non fede,e,sicuramente,un atteggiamento di consapevolezza e non di critica a priori.
    Il cosiddetto “fascismo renziano”,come è stato etichettato dai partiti di opposizione e dagli stessi appartenenti al PD in contrasto con Renzi, è stato oggetto di considerazione da parte del Sindaco di Torino, Piero Fassino, che così ha detto in una intervista del "Corriere“,al giornalista Andrea Garibaldi:[...l’impressione è che una parte del partito faccia fatica ad accettare la leadership di Renzi,... incomprensibile, vista la sua vittoria alle primarie e... il 40% di voti... del Pd alle elezioni europee...].
    In effetti...forse molti degli oppositori interni allo stesso PD...chissà come avrebbero voluto essere Matteo Renzi....

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  6. Il porcellum è stato parecchio criticato, anche perché proprio dal nome si capisce qualcosa di ben specifico..Negli ultimi tempi si è sempre detto che era giusto dare il paese in mano a una persona più giovane che magari con poca esperienza potesse dare qualcosa in più sotto altri aspetti.
    Secondo me è giusto dare affidabilità a Renzi e quindi per me il governo ha fatto bene. Nonostante questo comunque si accusa Renzi di cercare di essere troppo protagonista sotto alcune scelte..come ad esempio il fascismo di Renzi un termine abbastanza duro.
    Renzi vuole per me imprimere una nuova idea giovanile e eliminare certi pensieri e pregiudizi passati. Ma deve stare attento, esperienza non ne ha.

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  7. Il governo con la fiducia data all’ ITALICUM afferma come si voglia cercare di dare maggiore disponibilità a dei cambiamenti che sono o saranno necessari.
    Bisogna inoltre considerare le limitazioni messe in atto dall’ ITALICUM, che eliminano finalmente le alleanze tra partiti che, a mio avviso non facevano onore alla politica italiana, che sembrava un luogo caratterizzato solo da interessi personali e poco adibiti al contesto governativo.

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  8. Sinceramente sono d'accordo con l'approvazione, da parte del governo, della nuova legge elettorale perché essa non fa altro che dare più parola agli italiani,aumentando il valore del nostro diritto di voto,penso che l'opposizione sia fondata principalmente sulla paura,la paura dei cambiamenti che affligge da sempre gli italiani,solo perché si è fatto sempre in un modo non vuol dire che non si possa innovare il processo elettorale,sopratutto se esso prevede dare più diritto di voto agli italiani.
    D'altro canto penso che con la nuova legge elettorale si diminuisca la rappresentatività di una parte della popolazione ma penso che tutto questo porti a una maggiore stabilità.

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  9. Facendo l'analisi degli articoli letti sul Corriere delle Sera del 30 Aprile 2015 e anche sulla base dei servizi televisivi di attualità, si è parlato e scritto molto riguardo la vicenda dell'approvazione alla camera dei deputati della legge elettorale Italicum, tramite un atto di fiducia del governo.
    Sono d'accordo con i miei compagni di classe su come hanno espresso il loro giudizio, ovvero, favorevole al fatto che il governo abbia posto la fiducia.
    Secondo me, infatti, si tratta di una legge importante per lo sviluppo futuro e per la stabilita' della politica italiana in quanto questa legge contiene degli elementi piu' certi per la democrazia; viene eletto direttamente il Presidente del Consiglio, viene attribuito il premio di maggioranza al partito con maggior numero di voti alle elezioni, viene introdotta una soglia di sbarramento al 3% che in questo caso va a limitare la diffusione di tanti partiti.
    Anche leggendo l'articolo sull'intervista a Fassino, mi appare evidente l'utilizzo corretto del voto di fiducia in questa occasione perche' la nuova legge nasce dopo un dibattito interno al partito di maggioranza e quindi espressione di democrazia.
    Per finire, mi auguro, che al termine di questo lungo ed intenso dibattito politico, i politici, utilizzino lo strumento del voto di fiducia per occuparsi di problemi attuali, più rilevanti e più concreti, quali, il superamento della crisi economica, la disoccupazione dei giovani e il tema dell'immigrazione.

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  10. Sono favorevole alla decisione presa dal governo di Renzi nel porre la fiducia sulla legge elettorale Italicum, nonostante alcune minoranze del PD abbiano disertato il voto. Nell’articolo “regole come atto di fede” la parte più rilevante è proprio il fatto di cancellare i partiti che non superano il 3% di voti al fine di evitare la frammentazione e la proporzionalità. Anche Fassino difende la leadership di Matteo Renzi ricordando che i giovani del PD in contrasto hanno comunque votato a favore dell’Italicum e si augura che non si verifichi una scissione di una parte del PD. Si parla anche di “Tassi a zero sui nostri conti che ci mettono in una condizione di vantaggio ma dobbiamo portare avanti le riforme per riguadagnare la fiducia perduta” riguardanti lo Stato Italiano.

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  11. Secondo me il governo ha fatto bene a porre la fiducia sull'approvazione della nuova legge, l'Italicum, perchè è una legge che porterà molti benefici, tra cui la partecipazione degli italiani che sono all'estero, l'alternanza di donne e uomini nelle liste, l'introduzione della soglia di sbarramento del 3%, la diretta elezione del Presidente del Consiglio. Inoltre questa legge ha suscitato molto interesse dal momento che è passata con circa il 70% dei voti. Fassino inoltre, nella sua intervista, ricorda al PD, che si è dimostrato in disaccordo con la leadership di Renzi, che anche loro hanno votato a favore dell'italicum. Renzi sta cercando di portare una mentalità più giovane all'interno del governo, e questo non viene apprezzato da tutti.

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