ilquotidianoinclasse.it

ilquotidianoinclasse.it
partecipa anche tu !

venerdì 15 maggio 2015

BUONA SCUOLA E DEFLAZIONE

per la classe 4^- per mercoledì 20 maggio

per chi ha preso il Corriere della Sera (del 14 maggio):
" La Buona Scuola" articoli a pag. 6 +

Per documentarvi sulla riforma della buona scuola potete riascoltare questa puntata andata in onda su radio rai il 7 maggio, cliccando sul link qua sotto. La trasmissione dura circa 40', nei primi minuti viene trasmessa una scheda sintetica con i punti della riforma, dopo seguono interviste con diversi punti di vista. Su internet trovate anche il video del Presidente del Consiglio e la risposta dei rappresentanti di alcune associazioni di studenti.

http://www.radio1.rai.it/dl/portaleRadio/media/ContentItem-f0ff01a8-2ce7-44f4-a4ae-984f27cba485.html


L'OPINIONE
Cosa apprezzate e cosa criticate di questa riforma?

per chi ha preso il Sole 24 ore (14 maggio):

"La deflazione", articoli a pag. 11 di Scarci, Chierchia e Giliberto

DA SCRIVERE SUL BLOG
- cosa ha provocato la deflazione?
- dalla lettura degli articoli non traspare una particolare preoccupazione: perchè?



8 commenti:

  1. La deflazione è stata provocata da un calo dei prezzi dei beni energetici, al quale si sommano i cali tendenziali dei prezzi dei trasporti e delle comunicazioni. Comunque si pensa che il peggio sia passato e che si possa uscire dalla deflazione grazie a interventi del governo in campo lavorativo, economico, sociale e grazie ad un altro fattore,ovvero il calo del prezzo del petrolio, che aumenterà il PIL del nostro paese e accrescerà i consumi interni. Tutto questo porterà ad una graduale spinta verso un circolo virtuoso che aumenterà la domanda interna.

    RispondiElimina
  2. Le cause della deflazione per l’ Istat sono: calo dei prezzi energetici si sommano poi, ad aprile, cali dei prezzi del trasporto e delle comunicazioni. Alle persone traspare una preoccupazione per il fatto che la mobilità dei prezzi al consumo è fredda e sottozero, la causa è da ricercare soprattutto sul calo del listino petrolifero e la dinamicità negativa nel mondo della telecomunicazione. Per il fronte energetico bisogna attendere un recupero in sintonia con la dinamicità dell’ economia mondiale e l’ esigenze dei grandi consumatori. Il tono dell’ inflazione Italiana è in moderatamente al rialzo.

    RispondiElimina
  3. La riforma scuola proposta da Renzi ha preso forma in un Disegno di Legge approdato alla Camera che ha suscitato molte proteste e dibattiti da parte dei sindacati e degli addetti ai lavori.
    I due punti principali della riforma sono: l’assunzione di circa 100 mila precari (che saranno assunti a settembre 2015), trasformare la figura del preside in un dirigente con poteri più ampi e arbitrari. Il preside avrà infatti il potere di chiamata diretta degli insegnanti, con facoltà di scelta dell’insegnante sulla base del curriculum e di colloqui. Oltre a questi due punti, la riforma prevede anche l’obbligatorietà di formazione e aggiornamenti continui per gli insegnanti, la valorizzazione del merito dei docenti, l’istituzione per gli studenti di 400 ore di stage in aziende per gli istituti professionali e 200 ore di stage per i licei, aumento significativo degli insegnanti di sostegno.
    L’assunzione dei precari e gli ampi poteri arbitrari conferiti al preside sono stati i due motivi principali di scontro tra Renzi, i sindacati e i lavoratori del settore..
    Come sempre accade quando viene presentata una riforma, vi sono opposizioni, scioperi e cortei da parte di coloro che si sentono penalizzati o meno tutelati dalle nuove proposte di legge.
    Io credo però che questa riforma sia nel suo complesso positiva. L’assunzione dei precari è volta a coprire tutte le cattedre vacanti, con incarichi che si rinnovano ogni tre anni, ponendo fine alle continue assunzioni e licenziamenti “stagionali”. Penso quindi che ciò sia positivo sia per i nuovi assunti, sia per gli studenti, i quali possono fare affidamento su un insegnante per almeno tre anni.
    L’altro punto fortemente contestato è stato il potere attribuito al Preside, il quale potrà scegliere i docenti in base al curriculum e al merito, conferendo anche scatti di carriera e di stipendio per gli insegnanti che potranno vantare maggiori crediti formativi e didattici. Io ritengo che la valorizzazione del merito e la possibilità di scegliere gli insegnanti in base al loro curriculum, siano fondamentali e, all’estero, questo avviene già da tempo.
    Purtroppo però, in Italia io, come molti altri, nutriamo qualche perplessità sull’effettiva arbitrarietà dei Presidi. Sono assolutamente convinta che la maggior parte dei Presidi svolgano il loro lavoro con onestà, rettitudine, intraprendenza e passione. In un paese come l’Italia, dove la corruzione e le tangenti sono all’ordine del giorno, l’unico dubbio è che i Presidi non si facciano influenzare nelle loro scelte da interessi personali.
    Per quanto riguarda invece tutti gli altri aspetti della riforma, sono assolutamente favorevole perché sono innovativi e rispecchiano le esigenze attuali del mondo della scuola.

    RispondiElimina
  4. Buonasera, la deflazione è la diminuzione dei prezzi, in Italia ad aprile la deflazione si aggirava intorno a - 0,1 per cento su base annua, le cause si possono rintracciare, secondo l' ISTAT nella diminuzione dei prezzi dei beni energetici, a cui si sommano, nel mese di aprile, i cali tendenziali del prezzo dei trasporti e delle comunicazioni, i prezzi sono deboli, salvo alcuni casi in cui pare che ci sia una piccola ripresa dei consumi, con un conseguente piccolo aumento dei prezzi, questo soprattutto per le vendite al dettaglio, tuttavia, secondo Mariano Bella, direttore dell' ufficio studi di Confcommercio, la deflazione non deve destare preoccupazione, poiché è ormai sotto controllo, anche perché secondo Bella i prezzi in futuro dovranno per forza aumentare,poiché i consumi un po' aumenteranno, dunque il peggio dovrebbe essere passato, anche perché se il prezzo del petrolio cala, le persone risparmieranno sul carburante, che costa meno , inoltre risparmieranno sulla bolletta energetica, inoltre risparmieranno un pochino quando acquisteranno quei beni che per essere trasportati hanno bisogno di viaggiare su mezzi che utilizzano derivati del petrolio, con questi soldi risparmiati, le persone potrebbero rilanciare i consumi, dando un impulso positivo alla domanda interna.

    RispondiElimina
  5. Secondo me la riforma sulla buona scuola di Renzi ha sia aspetti negativi sia positivi. Molto importante da considerare è l'alternanza scuola - lavoro, con l'obbiettivo di ridurre la disoccupazione giovanile che al giorno d'oggi è del 44 %. Un altro aspetto da considerare importante è la cultura definita da Renzi umanista. Nella riforma della buona scuola un aspetto significativo è quello degli stipendi degli insegnanti. Renzi sostiene che i soldi agli insegnanti devono essere attribuiti per merito e non per durata di insegnamento. Ultimo elemento da considerare ma non meno importante è l'autonomia. Un aspetto su cui non sono d'accordo con la nuova riforma è quello delle poche ferie degli studenti, che secondo me sono molto importanti al fine di riposare la mente a fronte dei lunghi e intensi impegni scolastici.

    RispondiElimina
  6. ANDREA VALENTI ( COMMENTO PRECEDENTE)

    RispondiElimina
  7. Le cause della deflazione, sono rintracciabili nel calo dei prezzi dei beni energetici e nel tendenziale calo dei prezzi dei trasporti e delle comunicazioni. Tutto ciò ha provocato una deflazione all'interno del nostro paese ovvero una diminuzione dei prezzi che continuano a restare deboli; questo é dovuto al fatto che nella grande distribuzione, la pressione promozionale resta ancora elevata. Per il quarto mese consecutivo i prezzi al consumo rimangono in deflazione; esattamente la stima preliminare del tasso di deflazione é pari allo -0.1% e l'andamento dei prezzi non sembra seguire il trend dei consumi: tutto ciò é infatti da attribuirsi alla mancata ripresa dei consumi da parte delle famiglie. Dagli articoli, si può notare come non traspare un'eccessiva preoccupazione perché come sostiene Mariano Bella, i prezzi nei prossimi mesi dovranno seguire un contesto che tende a migliorare. Si notano già dei miglioramenti per quanto riguarda i prezzi degli alimentari, che non sono più congelati, ma mostrano diffusi aumenti.

    RispondiElimina
  8. continuazione: La scelta dei professori è importantissima ed è giusto che il preside si faccia carico di questa responsabilità assumendo direttamente e valutando anche in base al proprio istituto e diventa tutto più funzionale.

    RispondiElimina