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giovedì 26 gennaio 2017

PORCELLUM, CONSULTELLUM, ITALICUM E INFINE LEGALICUM

Per le classi 3^- 4^ LES

Il Corriere della Sera, giovedì 26 gennaio 2016, articoli :
- pag. 2 di G. Bianconi
- pag. 3 di D. Maritano 
- pag. 5 di M. Breda

La Stampa, giovedì 26 gennaio,articoli:
- pag. 2-3 di C. Bertini
- pag. 4 di U.Magri
- pag. 5 di C. Bertini e F. Schianchi

DA CERCARE E RIPASSARE:
- sistema elettorale proporzionale e maggioritario
- premio di maggioranza
- soglie di sbarramento
- ballottaggio
-collegi uninominali e plurinominale
- liste bloccate
- cercare l'impianto dell'Italicum e del Consultellum e confrontarlo con la legge uscita dalla sentenza
- in quali casi si ricorre alla Corte Costituzionale?

L'OPINIONE
La legge elettorale per la Camera,  già ribattezzata "Legalicum",risultante dalla sentenza della Consulta, prevede un impianto proporzionale con premio di maggioranza (difficilmente raggiungibile) e sbarramento al 3% senza coalizioni. Una legge leggermente diversa dall'attuale "Consultellum" da usarsi per il Senato. Secondo voi andrebbe utilizzata così com'è o la modifichereste? Come? Perchè?


27 commenti:

  1. La Corte Costituzionale ha recentemente deliberato riguardo la legge elettorale della camera dei deputati attuando alcune modifiche al vecchio ordinamento ed instaurando un nuovo sistema proporzionale con premio di maggioranza. Tale sistema è, a livello formale, immediatamente applicabile, tuttavia ha suscitato numerose perplessità. Infatti, tale sistema permetterebbe un perfetto rispetto della democrazia e dell'espressione dei cittadini, ma, visto il difficile raggiungimento del premio di maggioranza, renderebbe molto difficile la formazione di un governo stabile. Un lato molto positivo, invece, riguarda il mantenimento delle soglie di sbarramento, così da ridurre, almeno in parte, il numero dei partiti rappresentati nella camera. Per i suddetti motivi ritengo che la legge elettorale possa essere attuata solo in seguito all'approvazione. Il sistema proporzionale  può essere mantenuto, ma bisogna abbassare la quota necessaria per il premio di maggioranza in modo da permettere la formazione di un governo stabile, possibilmente senza ricorrere a grandi coalizioni che spesso si rivelano inconcludenti. Infine, ritengo sia importante aumentare considerevolmente la soglia di sbarramento per i partiti, sia singoli che coalizioni, in modo da ridurre, almeno in parte, l'elevatissimo frazionamento politico che caratterizza il nostro paese, garantendo così una maggiore stabilità politica.

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  2. Buonasera, dopo aver letto gli articoli sul corriere della sera di G.Bianconi, M.Maritano e M.Breda, mi sento di dire che a parere mio la legge elettorale possa essere approvata in quanto trovo molto positivo il provvedimento di mantenere alte le soglie di sbarramento per i partiti politici,in quanto ritengo che ciò possa favorire una maggiore stabilità politica che purtoppo non è molto presente in questo momento storico-politico. Ritengo positivo inoltre che tale legge elettorale non vada ad eliminare la democrazia e che continui a rendere libera la modalità di espressione dei cittadini. Ritengo sia positiva come proposta per la nuova legge elettorale, nonostante ci siano ancora molte perplessità in merito.

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  3. La nuova legge elettorale derivante dall'ex Italicum ha portato alcuni elementi che prima non erano presenti. Non sono pienamente d'accordo con tutti gli aspetti che sono stati modificati dalla Corte Costituzionale.
    Il premio di maggioranza si ha con il 40% dei voti e corrisponde a 340 seggi nella camera. Secondo il mio parere, la percentuale della lista vincitrice é troppo alta e dovrebbe essere abbassata per permettere una maggior governabilità. Sono quindi più favorevole al metodo proporzionale in cui si ha un'assegnazione dei seggi dei vari partiti matematicamente più corretta.
    Inoltre si prevede lo sbarramento con almeno il 3% dei voti e senza la possibilità di coalizioni. Riguardo a questo elemento penso che questa percentuale sia giusta in quanto non è eccessivamente alta e permette a più persone di dare voce a più partiti.
    Per concludere, per quanto riguarda il ballottaggio che è stato abolito, penso che esso sia una notevole riduzione della democrazia perché non permette l'espressione al di fuori dei due partiti principali che vengono eletti. Per questo motivo sono pro alla scelta della loro abolizione.

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  4. La consulta ha dichiarato incostituzionale il ballottaggio
    L’Italicum prevedeva che se nessun patito avesse superato il 40 % dei voti ci sarebbe stato il ballottaggio, oggi resta l’assegnazione del premio di maggioranza solo se il partito che vince supera il 40% dei voti.
    Pensare che oggi in Italia un partito superi il 40 % dei voti e’ sicuramente difficile, la consulta quindi spinge i partiti all’aggregazione. Potrebbero addirittura esserci pero’ due maggiornaze diverse alla camera e al senato.
    La legge andrebbe unificata, e sopra ogni cosa andrebbero alzate di più le soglie di sbarramento per eliminare dalla scena politica la miriade di partitucoli insignificanti.
    Sarebbe necessario avere al massimo 5 o 6 partiti ed evitare cosi’ le coalizioni tra forze politiche che, pur di andare al governo sono pronte a tutto ma poi, come abbiamo gia’ visto succedere molte volte, non sono in grado di governare e si spaccano facendo cadere il governo.
    In qualsiasi caso, il voto e’ l’unico modo che hanno i cittadini per decidere, e sara’ sempre meglio di questi ultimi governi che hanno fatto cio’ che volevano senza essere stati votati dai cittadini.

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  5. Come ricordano gli articoli sul corriere della sera di G.Bianconi, M.Maritano e M.BredaIn, in questi giorni è stata modificata la legge elettorale, passando dal vecchio ordinamento ad un sistema proporzionale con premio di maggioranza.

    La delibera della Corte Costituzionale è stata ampiamente criticata sia dai cittadini, che dai partiti politici.

    Questo perché, pur rispettando i principi costituzionali, e garantendo il rispetto dell’espressione democratica dei cittadini. sarebbe difficile raggiungere il premio e, di conseguenza, non si formerebbe un Governo durato.

    Io credo che la legge dovrebbe essere approvata, ma con alcune ulteriori modifiche.

    Infatti, la prima sarebbe quella di aumentare, ancora, le soglie di sbarramento, giustamente mantenute.
    Così da limitare i numerosissimi partiti poco rappresentati che non concorrono certo alla formazione di un assetto stabile, e diminuire, perciò, il frazionamento politico che da anni caratterizza la scena politica italiana.

    In secondo luogo, abbasserei la quota per il premio di maggioranza, perché, ora come ora, non penso vi sia un partito capace di “schiacciare” e distaccarsi in modo così netto dagli altri alle prossime elezioni.

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  6. Buonasera,
    Dopo aver letto gli articoli mi sento di dire che la nuova legge elettorale possa essere approvata, ma sicuramente con alcune modifiche. Alcuni elementi sono accettabili è corretti, per esempio nonostante le modifiche si continuerebbe a mantenere il rispetto della democrazia e dell'opinione dei cittadini. Però queste modifiche hanno suscitato alcune perplessità ma a mio parere l'unica componente da modificare è che il premio di maggioranza è troppo alto perciò difficile da raggiungere e ciò porterebbe a un governo instabile.

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  7. Una legge di impianto proporzionale ma con un premio di maggioranza al singolo partito o alla singola lista che raggiunge almeno il 40% dei voti, come avveniva con il Mattarellum, dove l'elettore non trovava il simbolo dei partiti. L'Italicum, legge in vigore, prevede il 3% per ottenere seggi alla Camera: resta quindi il premio di maggioranza e scompare il ballottaggio fra le due liste che hanno ottenuto più voti. Qualcuno sostiene che la decisione della Corte, che sostiene che questa legge si possa applicare immediatamente, di lasciare il 40% alla Camera comporti un voto immediato, ritenendosi pronto a correre per Palazzo Chigi.
    A mio parere il 40% è una percentuale adeguata, che rappresenta al meglio una scelta di governo condivisa; se alcuni partiti sono convinti di ottenere questo risultato, sarebbe giusto rispettare la possibilità democratica di scelta del Governo da parte dei cittadini. Se invece fossero necessarie coalizioni, sarebbe giusto lasciare più tempo per unioni ed alleanze.

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  8. Il discorso sulla legge elettorale è piuttosto difficile da capire, ed è ancor più difficile dare un giudizio sensato sull’argomento. Ricapitolando ci sono due leggi diverse per Camera e Senato: il Legalicum per la Camera prevede un impianto proporzionale con premio di maggioranza (con il 55% dei seggi) per chi supera il 40% dei voti validi (che è un quorum molto alto, ora difficilmente raggiungibile da qualunque partito). Ciò con un turno unico di votazioni, senza il ballottaggio, ma con uno sbarramento nazionale al 3%. Se non si ottiene il 40% dei voti validi, l’assegnazione dei seggi è proporzionale con il rischio dell’ingovernabilità e di maggioranze instabili. Il Paese è diviso in 100 collegi che eleggono ognuno da 3 a 9 deputati. Solo il capolista è bloccato, può essere presentato in un massimo di 10 collegi, ma non potrà scegliere il seggio di elezione se eletto in più collegi. La Consulta invita il parlamento a legiferare per evitare il sorteggio.
    Al Senato c’è il “Consultellum”, legge elettorale in vigore ma mai applicata; è una legge proporzionale che prevede una soglia di accesso all’8% per i partiti che corrono da soli che nell’attuale Parlamento non sono molti. Quindi è un incentivo a coalizzarsi tra partiti perché nel caso in cui si raggiungesse il 20% a livello regionale, entrerebbero al Senato anche le liste che superano la soglia del 3%. Il Paese è diviso in 20 collegi, molto grandi, uno per regione.
    In questa situazione piuttosto complicata, per evitare la disomogeneità del sistema di voto bisognerebbe rimettere mano alle due leggi per renderle più omogenee. Ma potrebbero passare mesi e forse anni per permettere alle forze politiche di trovare un accordo su una nuova legge elettorale. Alcuni partiti invece propendono per andare subito al voto per ridare la parola al popolo con una elezione.
    Il problema vero è dare governabilità all’Italia che è un paese tradizionalmente pieno di partiti che vorrebbero tutti essere presenti in Parlamento, quindi una legge proporzionale sarebbe più corretta. Forse la cosa migliore, per mantenere questa caratteristica, sarebbe avere delle coalizioni in cui tutti sarebbero rappresentati. Manterrei una soglia minima per poter ottenere parlamentari, che potrebbe essere il 3% come al Senato. La coalizione che raggiungesse il 40% a livello nazionale potrebbe avere il premio di maggioranza e garantire così la governabilità. Ora come ora le due coalizioni possibili di centro destra e di centro sinistra potrebbero raggiungere questa soglia. Sempre che non si mettano a litigare tra loro, cosa che purtroppo sta capitando.
    Concludo sostenendo ciò che dice Bianconi: bisogna fare buone leggi, scritte bene fin dall’inizio. E bisogna anche capire le ragioni dell’altro perché si tratta di avere regole del gioco chiare e comprensibili per gli elettori.

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  9. Dopo aver letto l'articolo e varie opinioni a riguardo posso dire che sono favorevole all'approvazione di questa legge, perché renderebbe il governo più stabile e diventerebbe più facile per gli elettori
    Sicuramente non la voterei così com'è ma cambierei alcune clausole per permettere una migliore gestione, come ad esempio il premio, che sarà difficilmente raggiungibile e ciò potrebbe portare ad un governo poco stabile e duraturo.
    Sicuramente un'altra manovra sarebbe riguardante lo sbarramento: ora come ora mi sembra ancora alta perché con la presenza di partiti poco importanti e di "poco spessore" un governo completamente stabile è praticamente impossibile da creare.
    Detto ciò penso che comunque sia una buona proposta e spero che possa essere una prospettiva di cambiamento per il futuro

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  10. Buonasera,
    Ritengo che la nuova legge elettorale possa essere approvata, ma con dei cambiamenti. Sono più favorevole al metodo proporzionale perchè si ha un'assegnazione dei seggi, matematicamente, più corretta. Sono d'accordo con lo sbarramento al 3% dei voti perchè non è troppo alta.

    Edoardo Tello

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  11. Siamo in una situazione che bisogna rivoluzionare il sistema delle coalizioni. Non ci potra mai essere una legge elettorale che rende sicuramente omogenee le maggioranze di camere e di senato, ma ci vuole un nuovo sistema che prevede da parte di tutti i partiti, l’esplicitazione di un loro programma chiaro e ben definito su punti determinanti della politica in ambito sociale, economica e di politica estera, perché in quanto alla camera i seggi vengono ripartiti a livello nazionale ed al senato al livello regionale. Ci sarebbe pero un sistema per rendere , al massimo ed al meglio, proprio nel rispetto di quanto stabiliranno gli elettori. In questo caso , per garantire governabilita, dovrebbe intervenire un premio di maggioranza. In tutti i casi non previsti dal programma, vale qualsiasi maggioranza parlementare a sostengo di un provvedimento, senza fare cadere il governo.

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  12. Buonasera,
    io personalmente sono favorevole al sistema maggioritario, anche se con lo sbarramento al 3% dei voti del sistema proporzionale comunque sarebbe gia un cambiamento in positivo, sono contrario sul fatto che in parlamento e in senato i seggi vengano distribuiti in modo diverso.
    Sono comunque favorevole che la nuova legge elettorale possa essere approvata.
    -Emanuele

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  13. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  14. Personalmente sono a favore del sistema proporzionale perché credo che assegni i seggi con più precisione.
    Per quanto riguarda la percentuale dello sbarramento, ritengo sia piuttosto bassa perciò non credo possa apportare dei cambiamenti negativi.
    In conclusione direi che la nuova legge possa essere approvata ma con eventuali modifiche.

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  15. Personalmente condivido la scelta del sistema proporzionale, ma credo che l'utilizzo di soglie di sbarramento ben studiate possa contribuire ad eliminare alcuni partiti che porterebbero solo scompiglio nelle decisioni che andrebbero prese, e in questa proposta presentata il 3% come soglia di sbarramento mi pare un po' poco per eliminare i partiti più piccoli,credo sia necessario un aumento della percentuale fino al 5/8 %.

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  16. Buonasera,
    nel complesso sono d'accordo con la nuova legge elettorale denominata Legalicum soprattutto perchè prevede un impianto proporzionale. Preferisco il sistema proporzionale a quello maggioritario poichè è più democratico e tutti possono avere una voce in capitolo nelle decisioni. Se potessi cambiarla, però, eliminerei il premio di maggioranza dato che non penso sia leale aumentare il numero dei seggi ai vincitori ma alzerei le soglie di sbarramento, anche di poco, così da ridurre un po' il numero di partiti troppo piccoli all'interno del governo.
    -Irene Ientile

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  17. personalmente ritengo che un sistema proporzionale sia molto più equo dal punto di vista dell'assegnazione dei seggi, poiché le votazioni vengono calcolate con un metodo più preciso e matematico; per quanto riguarda invece la questione delle soglie di sbarramento mi trovo d'accordo con Veropalumbo: poiché lo scopo è quello di andare ad eliminare i partiti più piccoli, con una soglia del 3% ritengo che non si perseguirebbe questo fine, di conseguenza bisognerebbe alzarla per poter raggiungere lo scopo iniziale.

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  18. Buonasera,
    io mi trovo a favore con la legge elettorale proporzionale, perché la trovo efficace. Il fatto che ci sia una soglia di sbarramento la rende migliore rispetto all'altra legge elettorale, il sistema maggioritario, perché i partiti votatati sotto la percentuale della soglia del 3%vengono direttamente esclusi. In oltre preferisco il fatto che essa sia democratica nell'assegnazione dei seggi.

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  19. Buonasera,
    Io sono d'accordo con il legalicum perché prevede un sistema proporzionale,che penso sia il miglior modo di assegnazione dei seggi perché permette una maggiore democrazia e la partecipazione di tanti partiti.Riguardo le soglie di sbarramento ritengo che il 3% sia una percentuale troppo bassa perciò le alzerei così da ridurre il numero di partiti al governo.

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  20. Buonasera,
    io sono favorevole per l'approvazione di questa nuova legge chiamata Legalicum. Sono favorevole al sistema proporzionale inserendo delle modifiche e non a quello maggioritario perchè nel primo il Paese è più rappresentato, tutti hanno una voce ma è più difficile mettersi d'accordo.
    Così sono state messe le soglie di sbarramento che permettono l'entrata al Parlamento solo a chi ha ricevuto più del 3 % di voti e si avranno mento partiti e non pochi partiti piccoli che non riescono mai a vincere e ad imporre le loro idee come succede in Inghilterra e negli Stati Uniti.

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  21. Buonasera,
    Personalmente sono d'accordo con la nuova legge elettorale "Legalicum" , in modo particolare perché essendo un sistema proporzionale le votazione sono più eque e precise ,utilizzando un sistema più democratico rispetto al sistema di maggioranza
    Inoltre con il fatto che abbiano messo una soglia di sbarramento rende fondamentale un accordo tra i partiti , però ritengo che la soglia del 3% sia troppo bassa se l'obiettivo finale è quello di ridurre il numero di partiti

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  22. Buonasera, penso che prima di andare a votare sia necessaria una legge elettorale ben fatta per questo sarebbe meglio andare alle urne in estate. Secondo me le leggi devono essere uguali sia per la camera che per il senato perché per esempio le soglie di sbarramento in senato sono diverse o alla camera i capolista sono bloccati.
    A mio parere il legalicum e la legge migliore perché prevede un sistema proporzionale più democratico anche se penso che la soglia di sbarramento sia troppo bassa la alzerei per eliminare i partiti più piccoli

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  23. Buonasera, io sono favorevole all'approvazione della nuova legge elettorale chiamata "Legalicum" perché penso che il sistema proporzionale risulti più democratico rispetto a quello maggioritario nell'assegnazione dei seggi.
    L'utilizzo del metodo matematico risulta più preciso.
    Apporterei peró qualche modifica alla nuova legge: eliminerei il premio di maggioranza perchè troppo alto ed alzerei le soglie di sbarramento in modo da ridurre il numero di piccoli partiti al governo.

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  25. A mio parere ritengo che la legge proporzionale sia migliore per il fatto che sia più equa anche se è difficile che i partiti si mettano d’accordo. Penso che sia più che giusto porre delle soglie di sbarramento per riuscire almeno ad eliminare i partiti più piccoli, attualmente è del 3% ma penso sia anche giusto aumentarla in modo tale che i siano di meno e risulterebbe più semplice metterli d’accordo.

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  26. Buonasera,
    io non sono d'accordo ad effettuare un cambiamento della legge elettorale per la Camera e per il Senato,malgrado si potrebbero apportare delle migliorie per garantire una stabilità maggiore.
    In questo momento una legge elettorale come quella del Legalicum non è,a mio avviso,un cambiamento positivo per il panorama politico italiano.

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  27. Buongiorno,
    Il progetto a cui abbiamo partecipato mi è piaciuto. Ci ha dato l'occasione di distaccarsi per un momento dal mondo della scuola, più teorico, per un progetto pratico. Ho trovato utile lavorare in gruppo,perché ho imparato che bisogna spesso scendere a compromessi e che occorre confrontarsi. Le idee vanno condivise perché possono essere migliorate da tanti punti di vista diversi. Ho scoperto che realizzare un progetto nella pratica non è impresa facile, ci vuole tempo, le idee vanno condivise,bisogna conoscere molto bene la materia e il settore in cui si vuole operare, bisogna farsi tante domande e provare ad andare a cercare le risposte.
    Personalmente mi sarebbe piaciuto di più andare a visitare un'azienda e provare a sperimentare per davvero il mondo del lavoro, perché secondo me la cosa che è un po mancata in questo progetto è stata la concretezza dell'idea che abbiamo pensato.ci sono state troppe parti teoriche e poca praticità, non sono riusciti molto bene a insegnarci come mettere in piedi questo progetto,gli ostacoli da risolvere e i problemi che potremo incontrare nella realizzazione dell'idea. Forse in azienda tutto questo sarebbe stato più semplice da cogliere.
    Forse per i ragazzi del prossimo anno suggerirei di cambiare il metodo e magari inserire delle parti più pratiche.

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