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venerdì 4 dicembre 2015

OPINIONE PUBBLICA, RAGIONE DI STATO E SENTENZE DELLA MAGISTRATURA

Per la classe 5^ les

Il Corriere della sera, giovedì 3 dicembre, Valerio Onida a pag. 32
"Il rispetto della Costituzione vale più della ragion di Stato"

L'OPINIONE

Dopo aver letto l'articolo di V. Onida provate a rispondere alla seguente domanda: "perchè sovente la pubblica opinione e la politica divergono dalle decisioni dei giudici?

3 commenti:

  1. Presumo che la politica e l’ opinione pubblica siano conesse da un punto di vista errato e poco “analizzato”. Lo si può capire dal fatto che ormai alcuni politici, i partiti in particolare, fanno gli interessi della propria “ala” politica. In verità il divergere di questi soggetti porta soprattutto a risoluzioni affrettate, e come dice Valerio Onida portano a una: “giustizia sommaria”. Alcune volte se influenzato il popolo giudica senza “ispezionare” meglio il caso giuridico, guardando da un punto di vista oggettivo senza farsi influenzare da populismi e spinte di “superficialismo” sociale. Con tutte le parole scritte sopra ,non affermo di certo di non dare giudizi; affermo solo che non tutto quello che vediamo sono sempre delinquenti, si sono anche proclamati colpevoli persone che non avevano compiuto alcun crimine ma nel mentre si sono fatti giorni di galera.

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  2. Presumo che la politica e l’ opinione pubblica siano conesse da un punto di vista errato e poco “analizzato”. Lo si può capire dal fatto che ormai alcuni politici, i partiti in particolare, fanno gli interessi della propria “ala” politica. In verità il divergere di questi soggetti porta soprattutto a risoluzioni affrettate, e come dice Valerio Onida portano a una: “giustizia sommaria”. Alcune volte se influenzato il popolo giudica senza “ispezionare” meglio il caso giuridico, guardando da un punto di vista oggettivo senza farsi influenzare da populismi e spinte di “superficialismo” sociale. Con tutte le parole scritte sopra ,non affermo di certo di non dare giudizi; affermo solo che non tutto quello che vediamo sono sempre delinquenti, si sono anche proclamati colpevoli persone che non avevano compiuto alcun crimine ma nel mentre si sono fatti giorni di galera.

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  3. Molto spesso l' opinione pubblica e la politica coincidono, in quanto noi quando sentiamo al telegiornale che quell'uomo o quella donna hanno commesso un determinato reato, vogliamo che li condannino subito, in particolare se si parla di omicidio. Quindi noi facciamo più caso al fatto che hanno compiuto piuttosto che alla causa che li ha portati a farlo. Infatti come afferma Valeria Onida " è sempre e solo questione di fare giustizia in relazione alle caratteristiche effettive del caso concreto…", cioè ci dobbiamo concentrare sul motivo per cui hanno commesso quel reato, era per difendere il proprio paese o la propria famiglia?; e in più non sempre quelle persone che commettono un reato ne hanno commesso uno o più prima.

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