ilquotidianoinclasse.it

ilquotidianoinclasse.it
partecipa anche tu !

venerdì 20 marzo 2015

LA METAMORFOSI DELLA FAMIGLIA (e del divorzio)

per la classe 4^, per mercoledì 25 marzo

Il Corriere della Sera, giovedì 19 marzo 2015, pag. 31 P. Conti

DA CERCARE/SAPERE
- cosa vuol dire separazione per colpa? Fino a quando è rimasta l' unica separazione possibile?
- ripassare la differenza tra separazione consensuale e giudiziale
- ritagliate e tenete lo schema di pag 31

L'OPINIONE
- I tempi per ottenere il divorzio in Italia sono passati da 5 anni a 3 anni e probabilmente,  adesso diverranno 1 anno/ 6 mesi. Quale fu  la motivazione del legislatore nel 1970 e quale quella attuale?

4 commenti:

  1. Buonasera, per me le motivazioni del legislatore nel 1970 sono state molteplici, innanzitutto all' epoca erano presenti molti movimenti femministi che proclamavano l' indipendenza della donna dal marito, oppure il legislatore si era reso conto che l' istituzione matrimonio dovesse essere in un certo senso revisionata, anche a causa dei movimenti operaie studenteschi iniziati a partire dal 1968, inoltre all' epoca le donne iniziarono ad avere i primi lavori extra domestici e di conseguenza si sentivano indipendenti, a livello economico, dal marito. Oggi la società è cambiata ed il legislatore sta valutando se diminuire i tempi di divorzio da 3 anni a 6 mesi, essa è cambiata a causa dei mass media, che, grazie alle nuove fiction, stanno apportando un nuovo concetto di famiglia allargata, inoltre il legislatore, a mio avviso, avrà tenuto conto delle statistiche, le quali sottolineano che i matrimoni molto spesso sono fallimentari e non durano più di qualche anno, forse a causa della società, la quale è permeata da un' idea di matrimonio, basata sul piacere personale, molto diversa da quella diffusa negli anni settanta, dove il matrimonio veniva percepito dai più, forse a causa dell' influenza della chiesa cattolica, come un qualcosa di indissolubile e di eterno, non da ultimo, il nostro legislatore è orientato verso queste scelte, forse perché è influenzato dall' Unione europea, poiché nell' Unione sono presenti molti paesi, come la Francia

    RispondiElimina
  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  3. Conclusione commento gabriele Genchi: in Francia i tempi del divorzio sono molto più brevi, è dunque opportuno per il legislatore adeguar si alle normative dei paesi europei più avanzati.

    RispondiElimina
  4. Sono trascorsi tanti e tanti anni dall’introduzione in Italia del divorzio con il Codice di Napoleone nel 1800 e questo lungo cammino ha visto il passaggio progressivo dell’Italia da paese agricolo a società industriale con la conquista di fondamentali diritti sociali e culturali , indispensabili per trasformare il nostro paese.
    L’approvazione del divorzio in Italia il 1/12/1970 con la Legge Fortuna-Baslini , ha segnato un passaggio epocale nella trasformazione dell’Italia in un paese moderno in cui i laici riuscirono a spezzare il concordato tra Stato e Chiesa . Nel 1987 vennero ridotti da 5 a 3 gli anni di separazione necessari per poter ottenere il divorzio, oggi il Senato ha approvato il disegno di Legge sul divorzio breve in base al quale saranno necessari 6 mesi di separazione in caso di separazione consensuale e 1 anno in casi di divorzio giudiziale con un forte risparmio statale rispetto ad oggi.
    Il percorso iniziato nel 1970 è in continua evoluzione ma il concetto di Famiglia deve essere sempre tutelato perché è la base dei rapporti sociali e fonte delle nuove generazioni su cui si regge un forte e moderno Stato.

    RispondiElimina