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giovedì 30 ottobre 2014

ULTIME ORE PRIMA DELL'EUTANASIA: IL CASO BRITTANY

classi 3^ e 4^ - per martedì 4 novembre

Il Corriere della sera - giovedì 30 novembre pag. 23
(guardate anche pag. 29 perchè si parla di noi...)
Questa mattina Don Marco ha guidato la nostra riflessione su tre punti:
- cosa significa godersi la vita
- come essere santi
- ve lo ricordate ...?

Sui giornali troviamo il caso di questa giovane ragazza  che, sapendo di avere un tumore, ha deciso di andare in Oregon per avere l'eutanasia; per dire a tutti che le cose importanti non vanno rimandate, ha deciso di visitare il Grand Canyon.
Vi lascio un articolo  semplice,ma che richiede riflessioni difficili.

L'OPINIONE
Cosa sinifica per voi godersi la vita ? Quali riflessioni suscita in voi la lettura di questo articolo di cronaca?

10 commenti:

  1. Per me godersi la vita vuol dire stare bene in salute, poter divertirmi con i miei coetanei, e quindi non avere problemi importanti ma ,come unico impegno quello di studiare bene per costruirmi un futuro.Dalla lettura dell'articolo emerge la fortissima volontà, sia dei medici che dei familiari della madre "morta", di portare avanti la gravidanza utilizzando il suo corpo come "incubatrice" per far nascere il bambino. Poiché in loro prevale, pur nella disgrazia, il desiderio di salvare una vita anche se estremamente difficile dal punto di vista scientifico.

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  2. Per me godersi la vita significa che ogni giorno sia felice: perché essere tristi fa si che le persone che lasci si ricordino di te come una persona triste. Voglio dire che ogni giorno è un sorriso. se invece sei triste piangi finche vuoi , per sfogarti, ma fa vedere che sei felice di aver lasciato questo mondo senza chiedere scusa a nessuno e con il cuore in pace per avere dato un sorriso o aiutato qualcuno. E con il dubbio che ti porti(l’umanità) e le tue incertezze attraversa un percorso(l’aldilà) pieno di luce e meraviglie (non la morte), ma il ricordo e il pensiero delle persone che ti hanno voluto bene, ti hanno fatto nascere, e fatto vivere una vita meravigliosa. Io penso che Britanny abbia fatto bene ad esporre la sua decisione sul suicidarsi. Ma allo stesso tempo la morte è una cosa personale, a parer mio avrebbe potuto combattere il tumore con le persone che le sono più care, penso che solo loro non avrebbero criticato il momento in cui Britanny ha rimandato il suicidio (eutanasia). Per questo penso che l’ uomo quando cerca di pubblicare qualcosa sui social network cerca di superare la parte di finitudine (mortalità) che si porta dietro dalla nascita. Ciò penso che l’ uomo scriva per essere ricordato, sorride per far felice gli altri, ma solo le persone a noi care ci renderanno eterni nei ricordi che possiedono di noi.

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  3. Buon pomeriggio sono GABRIELE GENCHI, per me la vita si può riassumere in due parole citate da ORAZIO, che era uno scrittore romano, carpe diem, cogli l' attimo, vivi secondo la tua libertà, perché la vita è una sola e non ve ne è un' altra, per me la vita vuol dire servirsi della propria intelligenza, cioè pensare solamente con i propri metri di giudizio, senza preoccuparsi di quello che pensano gli altri, per me la vita significa essere felice poiché obbedisco solamente alla mia ragione, che è frutto della mia libertà, vivere la vita significa essere realisti, senza farsi illusioni di nessun tipo, pensare al reale e non a ciò che va fuori il reale, cioè ciò che lo trascende, in sostanza significa vivere la vita ogni giorno come se fosse l' ultimo, con la consapevolezza di aver vissuto fino a quel momento momenti meravigliosi e con la consapevolezza che quei momenti meravigliosi potrebbero, per un motivo o per l' altro non ripetersi più, dunque SONO PIENAMENTE d 'ACCORDO con la scelta della ragazza statunitense che ha deciso di morire per non essere uccisa dal cancro, per me il suo gesto è stato lo specchio della sua libertà, poiché a mio avviso lei ha deciso di non vivere pur di non vedersi portata via da qualcos'altro

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  4. La cosa più preziosa che aveva cioè la sua vita, questa donna secondo me amava la vita poiché ha deciso in piena libertà e senza essere condizionata da qualcuno il proprio destino, questo secondo me è amare la vita GABRIELE GENCHI

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  5. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  6. Godersi la vita secondo me vuol dire viverla in pieno fino alla fine, in maniera spensierata, divertendosi con le persone con cui si sta bene e a cui si vuole bene.
    E' molto apprezzabile la volontà sia della ragazza sia dei medici.
    Io penso che sia giusto continuare con tutto ciò anche perchè ci sarebbe una vita da salvare.E' molto ammirevole la scelta della ragazza, che ha dimostrato coraggio e che ha dimostrato di saper affrontare il proprio destino.
    Giusta la decisione di cercare di far nascere questo bambino, l'unico "problema" secondo me è che il bambino potrebbe nascere con dei problemi evidenti sin dalla nascita.
    Vale la pena far nascere un bambino con dei gravi problemi di salute o non farlo nascere? Secondo me vale la pena farlo nascere ma è una scelta molto importante da prendere.

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  7. Toccante L’articolo del “Corriere della sera “, che tratta il caso di Brittany, il coraggio di una donna ha deciso di affrontare la morte con dignità e consapevolezza.
    Ma possiamo decidere noi quando smettere di vivere ? Questa è una questione soggettiva e delicata che infonde sempre molte polemiche.
    La vita è nostra, siamo noi a decidere come trascorrerla, non dura per sempre e questo spesso lo si dimentica, si pensa che ci sia sempre tempo.Ma la realtà è che non bisogna rimandare niente, perché non si può sapere cosa accade domani . Ciò non vuol dire che il futuro deve essere una visione pessimista del presente, anzi, deve incoraggiare a vivere ogni singolo giorno con ottimismo.
    La vita va goduta nel migliore dei modi , non bisogna avere rimpianti.
    Se un giorno mi trovassi a dover riguardare la vita che ho trascorso voglio ricordare tutti i paesaggi osservati nei miei viaggi, le risate con gli amici, l affetto della famiglia ,le soddisfazioni che mi sono guadagnata negli anni.
    La vita va trascorsa con emozioni e ogni esperienza che essa ci offre va custodita perché non si può sapere se o quando si avrà di nuovo la possibilità di riviverle.

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  8. La lettura di questo articolo mi ha fatto molto riflettere. Il doloroso percorso di questa ragazza ci fa capire quanto sia preziosa la vita e quanto sia importante viverla appieno, senza superficialità o noncuranza, con la consapevolezza che ogni giorno è un dono e non dobbiamo sprecarlo.
    Sono rimasta profondamente colpita nel leggere questa storia, soprattutto perché la ragazza ha deciso di ricorrere all’eutanasia, vale a dire di “suicidarsi” in modo legale, con l’assistenza di un medico.
    Sicuramente è difficile giudicare il comportamento di una persona malata terminale, alla quale vengono pronosticati pochi mesi di vita. Non riesco neanche ad immaginare il grande dolore e il difficile percorso di un malato durante gli ultimi mesi della sua vita e quindi non voglio giudicare la decisione di questa giovane donna.
    Però questo mi fa comprendere l’importanza della nostra esistenza su questa terra. Dobbiamo prendere coscienza che la nostra vita, che può essere breve o molto lunga, è importante e deve essere vissuta nel migliore dei modi. Credo che sia fondamentale non dare per scontato tutto ciò che abbiamo: dobbiamo vivere ogni giorno con serenità e positività, affrontare le gioie e le difficoltà, avere fede ed essere grati per ciò che abbiamo.

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  9. La vita è vivere in pieno ogni giornata, è andare avanti, giorno dopo giorno, con dolori, affetti, gioie, difficoltà e superarle. Spesso non si fa caso a molte cose o persone che ci regalano un sorriso e si pensa solo a come risolvere i propri problemi, così però si rischia di non viverla affatto!
    Ognuno dovrebbe avere il diritto di morire così come ha quello di vivere. Costringere qualcuno a vivere nella sofferenza quotidiana, senza speranze, nella sola attesa di una morte ritardata la trovo una cosa ingiusta.

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  10. “ Godersi la vita ”, che parolone e che lucidità emana questa espressione.
    Penso sia molto difficile godersi la vita in tutti i sensi, ma non impossibile. Secondo me godere la propria vita vuol dire affrontarla con felicità, e vedere i problemi della vita quotidiana come sfide, sfide di ogni giorno, possiamo anche chiamarle ostacoli, ma ostacoli che possono essere benissimo superati.
    Il fermarsi alle cose superficiali, il male stare per cose futili, il voler apparire per essere qualcuno, e così via non porterà mai ad una crescita personale, ma ad una decrescita, si diventerebbe più ignoranti nel senso vero della parola per cui si ignora, si ignora il mondo nella sua bellezza, si diventerebbe più avidi, più egoisti, superficiali e invidiosi, invidiosi di cosa ? Secondo me molte persone sono invidiose di coloro che stanno davvero percorrendo una vita infelice, che sia per malattia o per difficoltà economiche , per infelicità interiore, per la perdita di un figlio, per guerra, per cattiveria ecc e che riesce nonostante tutto ad andare avanti a testa alta, insegnando agli altri e lasciando qualcosa di importante a coloro che li stanno accanto o che lo emarginano o persino li puntano una pistola in fronte. Queste sono le cose che lasciano un segno, il coraggio, la felicità, la luminosità che uno porta dentro, mentre magari per tutti quelli che specificavo prima, persone che hanno tutto, da una famiglia completa, ultimi apparecchi elettronici, ville in tutte le parti del mondo, tanti “amici” su face book come 5000 quando poi invece nella vita reale sei solo, e tutte queste cose svaniscono, perché ? perché la vita è la tua, e la devi affrontare tu per primo.
    Per quanto riguarda l’eutanasia, sicuramente ognuno ha libera scelta ma penso che nessuno abbia il diritto di togliersi la vita, è un po’ un contro senso, perché certo puoi farlo ma non è giusto, sia perché io credo che quando arriva il momento di morire sicuramente, stai pure tranquillo che arriva e ti prende in quella frazione di secondo e da li in poi non potrai più ritornare indietro, e sia perché è irrispettoso nei confronti delle persone che ti amano e ti stanno accanto che devono soffrire a vedere quest’atteggiamento da parte tua.
    Comunque sia anche se si ha un cancro al cervello, per cui ti dicono che hai massimo sei mesi di vita, secondo me bisogna viverseli al massimo e senza pensare al dover morire prima per dignità o altre cose varie, io le trovo solo giustificazioni inutili, inoltre nel caso di Brittany, lei ha pure passato questi 6 mesi(massimo tempo diagnosticato di vita dai suoi dottori) ed è ancora in vita e allora perché decidersi di togliersi la vita … Secondo me in questo caso l’eutanasia è sbagliata, poi ognuno sceglie, però io penso che ogni giorno in più è una storia, è un’emozione nuova, è un’opportunità in più per stare più tempo accanto alle persone che ami ed è infine dire grazie! grazie per ogni secondo in più che sommato va a compensare dei minuti, delle ore, dei giorni, delle settimane e così via,sempre in più che vivi con il fiato sospeso, ma che godi realmente.

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