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sabato 25 ottobre 2014

QUALE POSSIBILE INTERVENTO DELLO STATO?

classi 3^ e 4^
per giovedì 30 ottobre - pubblicare almeno un'opinione a scelta

Il Corriere della Sera di giovedì 22/10, reportage a pag. 23 e articolo di M. Gaggi pag. 1 e 6
Il Sole 24 ore di giovedì 22/10, R. Bongiorni, M. Valsania pag. 29

Reportage : LE MILLE SCHIAVE ROMENE NELLE CAMPAGNE DI SIRACUSA

In classe abbiamo studiato leggi antiche ( in 3^) e odierne (in 4^) che regolano orari, salari e condizioni di lavoro. L'articolo che vi chiedo di leggere racconta una realtà diversa. La conclusione merita una riflessione:
"Chi volesse salvarle dovrebbe portarle fuori dai tuguri in cui vivono, ospitarle in case albergo e portarle al lavoro con pullmini. Costa, ma non è impossibile. L'Italia del 2014 [... ]sarà capace di questo gesto di civiltà?"

L'OPINIONE
Perchè esiste questa condizione di sfruttamento? Vorresti che il governo intervenisse? Come?

OTTAWA, IL TERRORISMO: IL BIVIO DELLE DEMOCRAZIE D'OCCIDENTE

DA SAPERE:
- cos'è Al Qaeda, la jihad, l'Isis

L'OPINIONE
Di fronte al terrorismo R. Bongiorni (Sole 24 ore) suggerisce un coinvolgimento dei mussulmani moderati, Massimo Gaggi si interroga su un possibile regime poliziesco preventivo ( ad esempio una maggior intrusione nella privacy dei cittadini). Qual è la vostra idea in merito? Cosa dovrebbe fare lo Stato?

12 commenti:

  1. esiste questa condizione di sfruttamento perché a differenza delle donne Italiane le straniere cercano lavoro, per esigenze , in luoghi lontani dalla città; così facendo nelle campagne ci sono molti meno controlli sui soprusi . Io penso che lo Stato debba intervenire per cercare di far in modo che questi eventi non si verifichino più. Lo Stato per cercare di aiutare le donne straniere dovrebbe arrestare le persone che hanno commesso questi abusi; il problema è che il fenomeno non è denunciato alle autorità. anche se denunciassero non sarebbero protette: lo dimostrano i fatti di cronaca dei femminicidi. per me le pene dovrebbero essere certe, pesanti e senza sconti. condivido la proposta del giornalista (Dario Di Vico) di allontanare le donne dalla campagna trasportandole con dei pulmini. Se venissero ospitate in alloggi ad affitto agevolato potrebbero pagare e la finanza potrebbe controllare la regolarità dei contratti. il finanziamento potrebbe arrivare dalla Regione Sicilia, che essendo autonoma ha più risorse economiche delle altre Regioni.
    Il mal costume dei “padroncini” è una questione culturale: le mogli accettano passivamente per convenienza. Per questo lo Stato deve insegnare il buon costume attraverso l’istruzione per rispettare le donne, vivere insieme bene. Inoltre Io penso che le case di tolleranza che sono state chiuse hanno fatto prosperare i guadagni della mafia. Se la prostituzione fosse legalizzata ,come le droghe, le mafie non avrebbe più guadagni e le prostitute pagherebbero le tasse come in Olanda

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  2. 1° Opinione: Purtroppo questa forma di sfruttamento esiste perché vi sono più immigrazioni in Sicilia da parte di persone straniere, la maggior parte Rumeni, che, arrivando in Italia sperano in un buon futuro, quando invece nella maggior parte dei casi non è così, anzi, come dimostra il grafico a torta nel reportage di Darlo Di Vico, 12 mila sono gli impiegati nell’agricoltura di cui il 40 % , della manodopera romena, è costituita da donne.
    Questo 40% fa pensare molto, perché noi siamo consapevoli che queste donne dai 20 ai 40 anni, lavorino nelle serre per 11 ore e nei 6 giorni della settimana, con una retribuzione pari ai 10-15 euro al giorno.
    Come dice appunto Di Vico, queste donne sono vittime di un assoggettamento che non è più solo economico ma ha invaso la sfera sessuale. Ecco, riguardo a quest’ultima affermazione, capiamo che le donne non vengono per niente rispettate da questi “padroncini”, che ornano il tutto con la ciliegina sulla torta ovvero i Festini agricoli, in cui la maggior parte delle ragazze resta intrappolata in un concubinato forzoso con queste persone malvagie .
    E allora a questo punto lo Stato dovrebbe intervenire alla base, innanzitutto facendo rispettare le leggi che alla fine si hanno all’interno della costituzione ma non si fanno rispettare, e anche a tutti questi uomini, che non si sa se ancora definirli uomini, che sicuramente appartengono alla mafia, sradicarli arrestandoli e/o mettendoli alle strette. Inseguito ricorrere a normative riguardo alla dignità umana, o anche ricorrendo ad organizzazioni che sostengono i diritti umani. E non solo, creare delle strutture che possano ospitare tali donne, dandole un vero lavoro così anche da potersi introdurre nella società e avere una propria dignità umana.

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  4. Esiste questo sfruttamento perché le donne straniere, che arrivano nel nostro paese per esigenze economiche, cercano lavoro , e accettano il primo che trovano. In campagna ci sono molti meno controlli che nelle città e quindi le donne straniere subiscono questa forma di sfruttamento. Secondo me lo Stato dovrebbe intervenire in modo tale che questi fatti non si verifichino più. Le persone che hanno commesso questi abusi o sfruttamenti dovrebbero essere arrestate. Le autorità inoltre, dovrebbero allontanare le donne straniere dalle campagne e portarle in delle strutture di accoglienza che le permettano di trovare un nuovo lavoro nella nostra società.

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  5. 2° OPIONIONE:
    In questo ultimo periodo stanno accadendo molti "atti terroristici" che vanno contro al singolo cittadino.
    Secondo me lo Stato potrebbe conoscere la vita del singolo cittadino, attraverso la polizia o altri enti, in particolare per quelle persone che arrivano nel nostro paese.
    Però ogni singolo comportamento o pensiero del singolo cittadino potrebbe essere interpretato non in modo giusto dallo Stato. Questo vuol dire che finchè la persona compie ciò che lo Stato vuole va bene. Ma, nel momento in cui la persona compie anche una piccolissima cosa che non è nell'ideologia dello Stato, la persona potrebbe essere catalogata come "contro lo Stato". Dunque significa attuare un sistema dittatoriale, ossia "togliere le libertà così si è più al sicuro".
    Un altro svantaggio di attuare questo sistema è che, anche se lo Stato conoscesse la vita del singolo cittadino, le associazioni "terroristiche" potrebbero farlo credere una buona persona. In realtà poi è un "terrotista".
    Quindi tutto ciò andrebbe contro al " buon" cittadino e andrebbe contro il diritto alla privicy.

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  6. Oramai da molti anni le persone che giungono in Italia da paesi stranieri in cerca di speranza e di un futuro migliore sono sfruttati dagli impresari locali.
    Questo non avviene solo, come in questo esempio sulle donne rumene a Ragusa, ma anche con la maggior parte di coloro provenienti dall'Africa o da qualsiasi nazione dei Balcani magari in cerca di una nuova vita.
    Considero uno scandalo il comportamento, in questo caso particolare, degli imprenditori verso le loro dipendenti, che sia avvenuto con o senza il loro consenso, gettando altro fango sulla già difficile situazione in cui si trova la Sicilia ma in generale tutta l'Italia.
    L'unica possibilità dello Stato per impedire tali oltraggi consiste in un intervento drastico da parte delle autorità e dalla stessa popolazione, che nonostante gli avvenimenti sembra indifferente.

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  7. Ho letto con profonda amarezza l’articolo che racconta lo sfruttamento di donne lavoratrici straniere nel Sud d’Italia e sono rattristata nel constatare che nel 2014, in Italia, esistano migliaia di persone che vivono in condizioni così incivili.
    Penso che il meridione d’Italia sia stato negli anni abbandonato a se stesso, con il risultato che gli imprenditori non rispettano le leggi e le norme che regolano il lavoro, tranquilli del fatto che non saranno mai sottoposti a controlli.
    Io credo però che, alla luce della terribile situazione emersa nel Ragusano, il Governo debba intervenire in modo decisivo e tempestivo: non si può far finta di nulla di fronte alle denunce ed alle dichiarazioni che giungono da quelle zone.
    Trovo assurdo e paradossale che sui giornali e in Parlamento si discuta da mesi dell’articolo 18 quando in una parte d’Italia, migliaia di lavoratori vengono sfruttati, vivono in baracche e sono costretti a sottostare a degli imprenditori privi di scrupoli.
    Ritengo quindi che il Governo debba iniziare ad effettuare controlli fiscali ai tanti imprenditori che non rispettano le leggi che regolamentano il lavoro, dopodichè devono scattare le sanzioni ed infine, trasferire queste persone che vivono in condizioni di degrado in strutture idonee.
    So che non è semplice perché per attuare tutto questo, occorrono fondi per i controlli e per le strutture ma credo che in Italia, dove vi sono così tanti sprechi di denaro pubblico, creare un fondo destinato a rendere dignitosa la vita di migliaia di lavoratori sarebbe una bella conquista.

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  8. COMMENTO DI GABRIELE GENCHI: buon pomeriggio sono GABRIELE GENCHI, secondo me le donne vengono sfruttate in questo modo così barbarico poiché hanno bisogno di donne che lavorano la terra per molte ore al giorno senza venire pagate o quasi, senza il pericolo che queste donne si rivoltino poiché i padroni delle aziende agricole danno a queste donne la falsa impressione di essere libere, ad esempio permettendo loro di lavorare con i figli più piccoli o portando loro stessi i figli a scuola in cambio però oltre al lavoro massacrante richiedono prestazioni sessuali contro la loro volontà, minando in maniera totale la loro dignità, secondo me lo stato dovrebbe controllare in modo capillare le aziende agricole del territorio ragusino, facendo arrestare gli sfruttatori, il problema è che i sindaci di quella zona lo sanno, ma nessuno osa parlare poiché vi è omertà e finché c'è omertà questa situazione andrà sempre avanti, riguardo il terrorismo, secondo me bisognerebbe coinvolgere i musulmani più moderati nella lotta all' islam radicale, i quali a mio avviso sono animati da una vera fede, i quali potrebbero aiutare noi occidentali a capire meglio le dinamiche del fondamentalismo islamico al fine di combatterlo, inoltre, secondo me sarebbe opportuno fare dei controlli agli immigrati che sbarcano sulle coste italiane, poiché ho il sospetto che tra quei poveretti che spaccano da guerre e da miseria si nascondino dei terroristi che mischiandosi a quei poveretti possano sbarcare dei terroristi che approfittando di questa situazione potrebbero programmare degli atti dimostrativi della loro fede oppure programmando dei veri e propri. Attentati che possano dimostrare all' occidente la volontà di sfidarlo anche a costo di provocare dei morti. GABRIELE GENCHI

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  9. Personalmente penso che qualsiasi donna straniera che viene in Italia voglia qualsiasi tipo di lavoro per mantenersi ed avere una vita dignitosa. Spesso queste donne hanno dei figli con se e devono in qualche modo dare loro del cibo per sopravvivere.
    La campagna è meno controllata rispetto alla città e secondo me lo Stato dovrebbe intervenire controllando con più frequenza.
    Il problema più grave, secondo me, è che non è solo un problema economico ma anche un problema di abusi e di sfruttamento sessuale oltre che economico. Forse queste donne non hanno la forza necessaria per raccontare ciò che subiscono e non si rendono conto che dovrebbero parlare.
    Lo stato comunque dovrebbe aiutare queste donne portandole in dei centri di accoglienza e reinserirle nella società.

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  10. Stiamo assistendo ad una situazione di grande sfruttamento delle ragazze romene venute in Italia per cercare lavoro, e costrette a vivere in condizioni per nulla ottimali: ambienti fattiscenti, 11 ore di lavoro al giorno nelle campagne di Ragusa e una paga utile solo per sopravvivere, inoltre alcune di loro finiscono nel giro della prostituzione nelle discoteche rurali.Tutto ciò avviene perchè nessuno interviene e per mettere fine a questa situazione, in cui ci vorrebbe un maggiore controllo e multe salate nei confronti dei proprietari da parte della guardia di finanza, e degli altri organi istituzionali. Personalmente questo è uno dei tanti casi di sfruttamento presenti in Italia nei confronti degli stranieri, casi a cui bisogna portare la parola FINE.

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  11. Queste situazioni di sfruttamento esistono già da molto tempo, gli immigrati arrivano in Italia nella speranza di un futuro migliore ma purtroppo non sempre è cosi, accettando queste situazioni di sfruttamento poiché non hanno altra scelta, pur di avere un lavoro sono disposte ad accettare un basso salario, per lo più di sussistenza, mentre bisognerebbe essere assunti non in base a chi accetta lo stipendio più basso ma in base alle proprie capacità. Penso che sia molto importante rendere molto noto questo tipo di notizie, per far conoscere, far sapere, per diffondere quanto accade dove ci sia il desiderio di cambiare quello che avviene nel mondo e la sensibilità delle singole persone che si trovano di fronte a queste notizie.

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  12. Questa condizione di sfruttamento esiste perché le immigrate che arrivano in questa zona della Sicilia sono soprattutto rumene, che sperano di trovare un lavoro che le permetta di guadagnare qualche soldo da mandare nel loro paese di origine per sfamare i propri figli o un'intera famiglia. Però accettano ogni lavoro con la conseguenza di essere sfruttate ed addirittura di essere violentate dai loro "padroncini". Sì vorrei che lo stato intervenisse per aiutare queste donne, tutelando i loro diritti anche perché non sempre queste situazioni di sfruttamento vengono denunciate. Il governo tramite ispettori del lavoro dovrebbe intervenire facendo maggiori controlli sul territorio ed all'interno di queste serre così da individuare chi non rispetta i diritti delle lavoratrici e denunciarli. Ma il governo dovrebbe anche costruire alloggi per dare a queste donne una casa sicura e soprattutto dargli un lavoro dignitoso.

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