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venerdì 28 ottobre 2016

LA NUOVA MATURITA' E LE ULTIME NOVITA' SULLA SCUOLA

per la classe 3^ LES:

Il Corriere della Sera, 27 ottobre, pag. 1-26 , art. di V. Santarpia

L'OPINIONE
Mentre apprendiamo dai giornali che la nuova maturità non coinvolgerà le classi 5^ di quest'anno, cominciamo a preoccuparci del vostro futuro esame...
Cosa ne pensate di una commissione di tutti commissari interni?  Cosa ne pensate del fatto che alle medie non si potrà più bocciare? Quali i pro e i contro?

17 commenti:

  1. Personalmente credo che avere, in questo nuovo esame, una commissione interna sia un vantaggio consistente nei nostri confronti. Un professore che ti ha seguito per cinque anni, ti conosce da due punti di vista: scolastico e caratteriale, rispetto ad un esterno, a cui si può fare anche un resoconto degli anni, ma solamente dal punto di vista scolastico. Il rovescio della medaglia può essere che forse, un commissario interno non riesce, proprio perché ti ha seguito per cinque anni, a valutarti in modo oggettivo; sicuramente sarà influenzato positivamente o negativamente (dipende dai punti di vista) a valutarti in modo soggettivo. Perciò mi viene il dubbio che la valutazione finale non sia pura al 100%, nonostante appoggi totalmente questo cambiamento.
    Per quanto riguarda invece la questione bocciature, penso che sia un grandissimo errore: c'è da dire che all'elementari, quantomeno nella mia esperienza, non si è mai bocciato più di tanto; ma alle medie penso che la bocciatura sia fondamentale, affinché non si mandino ragazzini impreparati ad affrontare il grande mondo delle superiori. La sciocchezza ancora più grande è che si elimini la bocciatura per avvantaggiare i ragazzini con dei deficit, o almeno questo è stato riportato dalla Santarpia.
    Punto primo, non è, eliminando la bocciatura, che si aiutano questi ragazzini, ma con dei percorsi didattici particolari, ad oggi, già in uso. Quindi non vedo la necessità di eliminare la bocciatura; mi sembra che il fatto che si avvantaggino i ragazzini con dei deficit sia un po' una bieca scusa, anche se non capisco a che "pro" sia stato fatto questo cambiamento nella primaria e nella secondaria di primo grado.

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  2. Buongiorno, dopo aver letto l'articolo sono,in un certo modo stupito e allo stesso tempo deluso da alcune novitá. Credo che l'utilizzo di commissari interni sia un grande passo avanti, fare in modo che un insegnante che ti ha seguito per 5 anni ti possa valutare (sempre in modo oggettivo),ma tenendo anche conto del percorso che hai intrapreso durante le scuole superiori é una novitá importante.
    Allo stesso modo la riduzione delle prove scritte a 2 e l'utilizzo dell'alternanza scuola-lavoro come metodi per condurre uno studente verso la via che più può piacergli é un implementazione importante verso il mondo lavorativo.
    Io sinceramente sono dell'opinione (come giá detto sull'articolo), che le uniche prove dovrebbero essere quelle di italiano e quella della materia di indirizzo ( se le materie fossero due, a mio parere sarebbe meglio concedere la scelta allo studente, che quindi può decidere su che materia prepararsi,invece che costringerlo a prepararsi su una delle due materie di indirizzo che viene estratta, costringendo lo studente a studiare una materia che, non rientrando nel suo interesse,dopo pochi anni finirebbe nel dimenticatoio). Un grande sbaglio però a mio parere é il fatto di non bocciare nelle scuole medie,ora, sicuramente non bocciare provocherebbe una quantitá di studenti che potrebbero accedere alle superiori, molto più elevata, ma a che costo? Sicuramente i licei non riuscirebbero a controllare questa enorme mole di studenti (essendo abituati ad un numero spesso non troppo elevato), in più dando l'accesso a tutti, si rischia di abbassare fortemente la media degli studenti veramente preparati per uno studio liceale, per cui si potrebbero manifestare eventi come il ritardo di programma per colpa di studenti meno preparati ai quali vengono offerti recuperi ( o sportelli) , che vanno ad intaccare il lavoro degli studenti veramentj pronti ad affrontare questo cammino.
    In conclusione sono d'accordo su tutto,tranne per quest'ultimo punto, e sono altrettanto entusiasta che l'italia stia puntando sull'alternanza scuola/lavoro, come strumento per indirizzare uno studente verso il cammino lavorativo che più lo aggrada.

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  3. Buonasera,
    Ritengo che una commissione di professori solo interni sia un gran vantaggio, perchè un docente esterno non potrebbe e non può considerare il percorso scolastico (e umano) di una persona e in più un commissario esterno, come già detto nell'articolo, potrebbe essere condizionato da una "giornata storta". Ma c'è anche uno svantaggio, che non è di certo indifferente: un docente interno può giudicare positivamente uno studente e, al contrario, negativamente un altro, perchè alcuni docenti categorizzano gli studenti in determinate fasce di voto da cui è praticamente impossibile uscirne.
    Ma in fin dei conti, personalmente, penso che i pro superino i contro e sono soddisfatto di questa scelta.
    Riguardo all'impossibilità di bocciare alle medie (eccetto casi eccezionali), sono molto contrariato, perchè i ragazzi una volta usciti dalle medie difficilmente sono consapevoli di cosa comporti la scelta del liceo e di conseguenza devono essere il più preparati possibile, altrimenti qualsiasi scelta faranno sarà sbagliata. Non capisco come si sia arrivati a questa scelta e francamente non so cos'altro dire, oltre al fatto che hanno commesso un grande errore.

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  6. Buonasera,
    Innanzitutto penso che anche lo studente più preparato possa essere intimorito da un professore sconosciuto, pertanto confermo la mia approvazione con questa nuova legge.
    Un'insegnante che conosce l'alunno da cinque anni sa quali sono i suoi punti deboli, le sue capacità e i suoi limiti, quindi ha tutti gli strumenti per valutare lo studente in modo oggettivo.
    Diversamente non è plausibile il fatto che una commissario esterno attribuisca un giudizio che avrà una determinata importanza nella vita di un ragazzo con il quale non ha mai avuto un rapporto insegnante-studente.
    Per quanto riguarda il divieto di bocciature alle medie non sono d'accordo, ritengo che la bocciatura serva per dare uno stimolo ai ragazzi svogliati. Da bambini si fa sempre quello che si deve fare, è alle medie che si insegna all'alunno ribelle che l'impegno viene ricompensato e viceversa la mancanza d'interesse si paga con la bocciatura. Se tale concetto non viene appreso a dodici anni successivamente a quindici gli studenti si ritrovano alle superiori (un mondo totalmente diverso da quello della scuola secondaria di I°) e di conseguenza pensano di poter andare avanti senza raggiungere progressi.
    In conclusione sono lieta che il ministero dell'istruzione abbia deciso di concentrare l'attenzione sull'alternanza scuola lavoro perché gli studenti hanno la possibilità di mettere in applicazione a livello pratico tutto ciò che hanno appreso tramite lo studio teorico.


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  7. Buonasera,
    penso che una commissione di commissari interni sia una cosa positiva per lo studente,che avendo dei professori interni apposto di esterni sia più a suo agio durante l'esame.
    Però ci sono degli aspetti negativi,tipo che il docente possa valutare in modo soggettivo lo studente e non il modo oggettivo.
    Riguardo alla questione che non si possa più bocciare alle elementari e alle medie non sono d'accordo.
    Capisco che si vogliano aiutare gli studenti con dei deficit,ma in questo modo gli studenti non si impegneranno più perché sanno che verranno bocciati solo in casi eccezionali.
    Questo sarà anche un problema per i licei che avranno una grande quantità di studenti,a differenza dei precedenti anni,e la maggior parte sarà anche impreparata e quindi di conseguenza ci saranno più bocciature nel primo anno di scuola superiore.
    Si potrebbe risolvere questo problema con delle prove per essere ammessi nei vari licei,così gli studenti durante le medie si impegneranno per essere accettati negli istituti più validi.
    In conclusione sono favorevole alla nuova maturità ma sono sfavorevole che non si possa più bocciare alle medie e alle elementari.

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  8. Buonasera,
    dopo aver letto l'articolo vorrei esporre alcune mie considerazioni.
    Io credo che avere una commissione di professori interni sia positivo perché un insegnante che conosce da cinque anni uno studente potrà sicuramente agevolarlo durante l'esposizione,cercando di metterlo a proprio agio.
    Sinceramente ritengo sia sbagliato che professori esterni che non conoscono il percorso scolastico dell' allievo si basino solo su un esame .
    Sappiamo benissimo che la performance può essere influenzata da molti fattori: emotività,ansia ...
    Avere una commissione esterna potrebbe essere positivo per i ragazzi che non hanno fatto alcun sforzo e che non hanno reso al massimo delle loro potenzialità durante i 5 anni.
    Questi allievi con un po' di impegno e con una buona dialettica potrebbero impressionare positivamente i professori e quindi uscire dal liceo con un voto positivo.
    Riguardo alla legge che prevede il divieto di bocciatura durante gli anni delle medie, mi trovo in parte d'accordo . Credo che ci siano anche qui degli aspetti positivi e negativi in entrambe le circostanze.
    Parto dal presupposto che secondo me bocciare un ragazzo sia una sconfitta per la scuola,oltre che per l'alunno stesso che può sentirsi fallire. Spesso è più facile per un docente bocciare l'allievo mentre è più difficile aiutarlo a recuperare costruendo un percorso riservato a lui. Ogni allievo è diverso e ognuno possiede un'intelligenza diversa .
    É anche vero che promuovere tutti significherebbe arrivare al liceo con scarse competenze e molti potrebbero adagiarsi .
    Io credo che si possa trovare un modo alternativo alla bocciatura :valorizzare il singolo allievo e motivarlo ad apprendere .
    -Elena

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  9. Buongiorno,
    dopo aver letto l’articolo posso dire che, avere una commissione interna per il nuovo esame di maturità, sia un gran vantaggio nei confronti di noi studenti perché non ci sentiremmo in soggezione davanti a professori sconosciuti, inoltre i nostri docenti, che sono stati con noi per cinque anni e che ci conoscono molto bene, anche a livello caratteriale, potrebbero valutare ogni studente in maniera più completa basandosi sulle caratteristiche di ognuno.
    Per quanto riguarda, invece, la scelta di eliminare le bocciature negli anni delle superiori di primo grado (medie) ritengo che non sia del tutto giusto perché, nonostante sia corretto voler aiutare i ragazzi con dei deficit portandoli al livello degli altri con metodi e sforzi nuovi, la responsabilità dell’educazione degli alunni cadrebbe tutta sui docenti, senza un controllo sulla qualità del lavoro svolto. Dunque ritengo che questa scelta sia un errore; ripetere una classe a volte è necessario per far sì che uno studente con molte lacune abbia il tempo per rafforzare la propria preparazione scolastica e riesca ad affrontare il ciclo di studi superiore con più facilità.
    In conclusione, se avessi dovuto scegliere, avrei votato a favore di questi cambiamenti, in quanto i benefici sono nel complesso superiori agli svantaggi.

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  10. buongiorno o buonasera dipende da quando starete leggendo questo post,
    Io personalmente sono d'accordo di mantenere una commissione formata solo da insegnanti interni, lo vedo come un giusto vantaggio per noi studenti e una soddisfazione per gli insegnanti dato che per noi studenti con una commissione interna ci dovremmo sentire un pò più sicuri ed in teoria più rilassati con la sicurezza che in quei cruciali 15 minuti si avrà davanti persone di qui volente o nolente hai sviluppato un rapporto di fiducia mentre per gli insegnanti secondo il mio punto di vista è abbastanza frustrante passare 5 anni a formare uno studente per poi non vederlo nel suo momento cruciale in conclusione sono d'accordo ad una commissione di soli interni dato che porterebbe vantaggio sia agli studenti che agli insegnati.

    Quando mi si chiede di analizzare i pro ed i contro sulla questione delle bocciature mi viene la pelle d'oca a pensare che ci sia qualcuno nel mondo che sia contro alle bocciature alle medie; questo è un'altro segnale che cerca di dirci che qualcosa non funziona più in questa società dove un idea del genere dovrebbe rimanere reclusa alle lamentele di studenti svogliati, finita questa premessa cattivella spieghiamo perchè sono contrario alla rimozione delle bocciature alle medie; aimè dobbiamo guardarci in faccia siamo un paese in qui l'ignoranza sta dilagando sempre di più e l'unico modo per prevenire questo cataclisma culturale è aumentare gli standard già dalle medie per evitare primi anni di vari licei dove si consumano carneficine in forma di bocciature di massa.
    grazie per avermi letto, state accorti.

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  11. Buonasera,
    a mio parere penso che il fatto di avere una commissione interna sia più che vantaggioso, perché coloro che ti hanno seguito per 5 anni valutano anche il percorso intrapreso durante il liceo. L'aspetto negativo è che il docente non riuscirà sempre a valutare in modo oggettivo proprio perché ha trascorso molto tempo con gli alunni e ognuno ha delle qualità diverse. Riguardo alla questione delle non bocciature alle medie penso che sia sbagliato, perché non è corretto nei confronti delle persone che si sono impegnate nel percorso scolastico premiare persone che invece non si sono impegnate e penso che sia importante la questione bocciature per vedere se gli alunni sono in grado di affrontare il mondo delle superiori e gli insegnanti dovrebbero fare in modo di preparare nel modo più adeguato tutti i ragazzi senza fare eccezioni, perché avere una buona base è fondamentale.

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  12. Buonasera,
    leggendo l'articolo di Valentina Santarpia sul Corriere della Sera, penso che l'eliminazione della Commissione esterna a favore di una interna sia un punto a favore per noi studenti.
    La presenza di professori interni, i quali conoscono lo studente già da 5 anni permette di svolgere l'esame di stato più tranquillamente, rispetto a degli insegnanti esterni che, pur ricevendo un resoconto sul tuo percorso scolastico, non saranno in grado di metterti a tuo agio, siccome non ti conoscono caratterialmente.
    Il lato negativo potrebbe essere la valutazione. Difatti, il docente interno, sapendo le tue capacità, i tuoi punti di forza, di debolezza e la tua fascia di voti a cui sei categorizzato, potrebbe valutarti in modo soggettivo, indifferentemente dalla tua performance all'esame.
    Per quanto riguarda la legge delega sull'abolizione delle bocciature degli alunni della scuola primaria e di quella secondaria di primo grado, ritengo sia un grande errore, nonostante alcuni punti positivi.
    Sarebbe stato più sensato emanare questa legge solo per le elementari, siccome le medie sono un momento delicato per lo studente perché si passa dall'infanzia della scuola primaria alla maturità dela scuola secondaria di secondo grado. Il governo giustifica questa scelta sostenendo che si tratti di un aiuto per lo studente al fine di migliorare le competenze, valorizzare il percorso di studi ed arrivare preparati alla valutazione OCSE. A mio parere penso sia una baggianata, perché lo studente consapevole di essere promesso senza alcuna fatica, non sarà portato allo studio. La bocciatura esiste per stimolare lo studente svogliato, pigro e indifferente.
    Concludo confermando la mia posizione a sfavore, rispetto l'abolizione delle bocciature e favorevole riguardo la commissione interna.

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  13. Buonasera,
    dopo aver letto l’articolo penso che sia un grande vantaggio per noi studenti la commissione interna perchè un insegnante che ci ha seguito in un percorso scolastico durato 5 anni ci riesca a valutare meglio ,anche da un punto di vista morale ,di un commissario esterno. Pero sorgerebbero dunque delle preferenze da parte dei professori.
    Per quanto riguarda la questione bocciature penso che sia del tutto sbagliato pensarla in questo modo perche cosi facendo arriveranno al liceo delle persone incompetenti,perche dal tronde come la pensano tutti i giovani d’oggi ,se uno può evitare di studiare ed essere promosso prende questa strada.
    Se uno studente non ha le basi non riesce ad andare avanti quindi mi sembra giusto far ripetere, a chi è indietro , l’anno.

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  14. Buonasera,

    Secondo me avere alla maturità i propri professori è più vantaggioso perché conoscono gli alunni e valutano non solo la singola prestazione all' esame ma tutto il percorso liceale dell' allievo.
    Sono d' accordo sul fatto che l' alternanza scuola lavoro acquisti più importanza durante il colloquio orale dell' esame,in quanto verrà presentato un progetto realizzato durante i tirocini lavorativi,dando risalto a proficue competenze richieste nel mondo del lavoro.
    Ritengo che sia sbagliato bocciare di meno alle scuole primarie e secondarie perché al liceo possono arrivare alunni impreparati, che faranno fatica ad affrontare un liceo in alternativa alla bocciattura, bisognerà organizzare intensivi corsi di recupero a scuola per colmare le lacune.
    Ritengo giusto eliminare la terza prova dall' esame in quanto in passato ha suscitato numerose polemiche sulla variabilità e sulla durata della prova.
    Giorgio Cattana

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  15. Buonasera
    Per quanto riguarda la valutazione di una commissione interna, personalmente reputo la cosa molto positiva, perchè fa si che si venga valutati per l'intero percorso scolastico e non che ci si giochi tutto in quelle poche ore, perchè la parte emozionale può giocare brutti scherzi se in presenza di una commissione a noi estranea,mentre il fatto di aver già visto i professori che ci valuteranno e di aver lavorato con noi sicuramente aiuta.
    Per quanto riguarda l'abolizione di poter bocciare nella scuola media la ritengo una cosa sbagliata, perchè comununque alla fine di un percorso c'è il bisogno di essere valutati per l'impegno e il lavoro svolto.Questo porterà a un impegno minore degli studenti che hanno la certezza di essere promossi comunque, così si passerà la patata bollente ai professori della prima superiore che avranno così il compito di fare una bella scrematura degli studenti non maturi per le superiori.
    Reputo invece molto positivo l'aiuto agli studenti con difficoltà.Il fatto che possono usufruire di ore aggiunte per potenziare lo studio e raggiungere risultati soddisfacenti è lodevole e attento alle necessità di tutti.

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  16. È in arrivò la nuova maturità con commissari interni,con due prove scritte e con i progetti scuola lavoro che diventano fondamentali per i crediti.Queste regole entreranno in vigore già nel giugno 2017,per snellire la prova di stato.La prova invalsi che si terrà in 4ª non entrerà a far parte dell esame,anche se concorrerà alla formazione del voto finale.Sono previsti cambiamenti anche alle medie in cui ci sarà il divieto di bocciare.Quindi i professori dovranno organizzare una sorta di doposcuola obbligatorio in cui si effettueranno dei percorsi di studio che permettano a tutti gli studenti di raggiungere lo stesso livello.Queste novità in campo scolastico potrebbero essere positive perche avere una commissione interna di professori permette allo studente di affrontare l esame con più tranquillità e serenità,anche se può succedere l opposto in quanto i professori possono svanataggiare l alunno nella prova per i risultati ottenuti nei cinque anni precedenti.Riguardo al divieto di bocciare alle medie sono contrario perché l alunno non è stimolato ad impegnarsi per poter continuare gli studi al meglio,inoltre i ragazzi arrivano alle superiori con una minor preparazione,perciò avranno più difficoltà.

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  17. Buonasera,
    Il mio commento sull'argomento dell'articolo si divide in due parti. Per prima cosa, per quanto riguarda la nuova maturità, penso che la legge delega sia basata su principi educativi corretti. È infatti importante prestare attenzione soprattutto al processo di apprendimento di ogni studente, nel corso del triennio, piuttosto che all'esame di Stato come atto conclusivo, che rischia di non dare una valutazione oggettiva; diverse sono infatti le variabili che possono falsare il risultato finale: ansia da prestazione, fortuna e un impegno finalizzato unicamente al superamento delle prove d'esame. Positiva è anche la scelta di far valutare le prove da una commissione interna che meglio può interpretare il percorso di ciascun alunno.
    In merito alla seconda parte dell'articolo penso che siano poco utili le prospettive di promuovere sempre e comunque qualsiasi alunno, fatta eccezione per situazioni particolari. Ritengo che anche in questo caso debba essere dato un rilievo determinante al percorso di ciascuno e che debbano essere messe in campo strategie di recupero e rinforzo per scongiurare l'insuccesso, ma non deve assolutamente passare il messaggio che sia una rarità bocciare.

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