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giovedì 14 gennaio 2016

UNIONI CIVILI E STEPCHILD ADOPTION

Per le classi 3^ e 5^ les

per mercoledì 20 gennaio

Il Corriere della Sera, giovedì 14 gennaio, A. Arachi a pag. 12
Il Sole 24 Ore, L. Palmerini a pag. 17 ( e online su www.ilsole24ore.com  Politica 2.0)

DA CERCARE/RIPASSARE/SAPERE
- che differenza c'è tra adozione e affido del minore?
- quali diritti e doveri hanno le coppie sposate che non hanno le coppie di fatto?
- cos'è un disegno di legge (ddl)?
- cosa c'è a Palazzo Madama a Roma?

L'OPINIONE
Come votereste voi se foste parlamentari? Siete favorevoli o no alle unioni civili? Siete favorevoli alla stepchild adoption o all'affido "rinforzato"? Perchè?

30 commenti:

  1. Personalmente sono favorevole alle unioni civili perché ritengo che sia il momento di legittimare una unione che avviene già nell'effettivo e a cui non resta che il consenso del parlamento per poter essere ufficialmente regolare.
    Invece per quanto riguarda lo stepchild adoption ritengo che, come sostengono i senatori cattolici, potrebbe trasformarsi molto facilmente in un affido rinforzato che potrebbe compromettere la crescita normale dei bambini.
    Alla luce di ciò penso di trovarmi maggiormente in sintonía con la proposta di mediazione di Donatella Ferranti: sganciare la stepchild adoption dalla legge delle adozioni in modo da separare le due questioni e affrontarle separatamente una per volta

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  4. la partecipazione al blog è riservata agli allievi della scuola Mazzarello. grazie

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  5. Il cambiamento e l’evoluzione della realtà sociale hanno posto al centro delle discussioni parlamentari le unioni civili: cioè la possibilità per le coppie di diverso sesso di dichiarare la loro unione ad un ufficiale di stato civile, conferendo pertanto il pieno riconoscimento all’unione.
    Io personalmente sono favorevole alle unioni civili, poiché, dopo decenni trascorsi a lottare per i diritti civili, credo che i tempi siano ormai maturi per dare legittimità alle coppie di diverso sesso, riconoscendo loro il medesimo trattamento che la legge assicura alle coppie coniugate.
    La stepchild adoption non è una novità ed esiste in Italia dal 1983 (L. 184/1983). Questa legge permette l’adozione del figlio del coniuge, con il consenso del genitore biologico (solo se l’adozione corrisponde all’interesse del figlio). L’adozione non è automatica ma viene disposta dal Tribunale dopo un accurato esame della situazione familiare.
    Il decreto di legge Cirinnà (art. 5) punta ad estendere questa possibilità di adozione alle unioni civili, tra persone dello stesso sesso.
    Si tratta indubbiamente di una questione molto delicata e, a parer mio, l’attenzione deve essere focalizzata sul minore e non sulla coppia, ponendo come obiettivo la tutela e la crescita del minore.
    Quindi, nel caso in cui io fossi un parlamentare, credo che voterei per l’affido rinforzato, in modo da consentire alla coppia di crescere il minore e, allo stesso tempo, dare la possibilità al minore di scegliere l’eventuale adozione, al compimento della maggiore età.

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  6. «Subito dopo la morte di Gianni io sono diventato il "signor nessuno" è intervenuta la famiglia Versace che mi ha chiuso le porte in faccia. Eppure io ho amato Gianni per 15 anni, ho lavorato con lui ininterrottamente dall' 82 al '97. Ma appena i due colpi di pistola hanno messo fine alla sua vita, si è interrotta anche la mia». Si tratta di uno stralcio dell’intervista fatta da Laura Asnaghi, giornalista di Repubblica, ad Antonio D’Amico, compagno dello stilista scomparso Gianni Versace.
    Una coppia di omosessuali, che condivideva tutto ciò che una coppia di fatto può condividere, spazzata via dalla legislazione vigente, che non l’ha tutelata. Anni d’amore, vissuto, condivisione, scelte compartecipate, cancellati, come non fossero esistiti.
    Riconoscere l’unione civile tra omosessuali significa ammetterne e attestarne l’esistenza, significa riconoscerne l’amore reciproco, che lega due persone sentimentalmente e conseguentemente giuridicamente. Una coppia omosessuale vive il quotidiano di una coppia di fatto, tra le spese delle bollette, i pranzi in famiglia e i turni per fare la lavatrice, solo che per la legislazione la prima non esiste, la secondo sì in quanto unita dal vincolo matrimoniale che prevede necessariamente l’unione tra un uomo e una donna.
    L’ingiustizia sta nella definizione restrittiva del concetto “famiglia”.

    Una coppia come tutte quelle che si rispettino, desidera il completamento dell’amore reciproco: un figlio. Per causa di forza maggiore questa situazione non è possibile né tanto meno permessa alle coppie gay, che non possono adottare. Una soluzione potrebbe essere quella proposta dal testo Cirinnà, articolo 5, sullo stepchild adoption, ovvero la possibilità di adottare il figlio biologico del partner. Concedere a chi potrebbe formare, istruire ed amare i propri figli, di farlo indipendentemente dagli attributi biologici.
    Ad avvalorare questa ipotetica condizione è lo studio condotto dall’ associazione psicologi italiani che scrive: ‘L’Associazione Italiana di Psicologia ricorda che le affermazioni secondo cui i bambini, per crescere bene, avrebbero bisogno di una madre e di un padre, non trovano riscontro nella ricerca internazionale […]. Infatti i risultati delle ricerche psicologiche hanno da tempo documentato come il benessere psico¬sociale dei membri dei gruppi familiari non sia tanto legato alla forma che il gruppo assume, quanto alla qualità dei processi e delle dinamiche relazionali che si attualizzano al suo interno. In altre parole, non sono né il numero né il genere dei genitori a garantire di per sé le condizioni di sviluppo migliori per i bambini, bensì la loro capacità di assumere questi ruoli e le responsabilità educative che ne derivano.’
    Lo studio dell’Associazione Italiana di Psicologia ci ricorda che non è padre o madre colui che compartecipa all’atto biologico di mettere un bambino al mondo, ma colui che lo segue nel suo percorso di crescita amandolo educandolo e contribuendo a renderlo l’adulto di domani

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    1. intervista fatta ad Antonio D'Amico
      http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2007/03/14/versace-un-amore-lontano-dai-dico.html

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  7. BUONA SERA. PERSONALMENTE SE IO FOSSI UN PARLAMENTARE, VOTEREI A FAVORE DELLE UNIONI CIVILI Perché RITENGO GIUSTO CHE UNA COPPIA OMOSESSUALE POSSA GODERE DEGLI STESSI IDENTICI DIRITTI DI UNA COPPIA ETEROSESSUALE. DI CONSEGUENZA SONO FAVOREVOLE ANCHE ALLO STEPCHILD ADOPTION. HO DETTO QUESTO, Perché PENSO CHE UNA COPPIA OMOSESSUALE SIA RESPONSABILE SUI DIRITTI CIVILI DEL BAMBINO ESATTAMENTE COME UNA COPPIA TRA UOMO E DONNA. CREDO INOLTRE CHE SIA GIUSTO IN SEDE DI VOTAZIONE DARE Più VALORE ALLA COSIDDETTA ''Libertà DI COSCIENZA'' PIUTTOSTO CHE ALLE DECISIONI GENERALI DEL PARTITO, IN MODO DA FAR UTILIZZARE IL BUON SENSO DI CIASCUN PARLAMENTARE DI FRONTE A QUESTA FICENDA .

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  8. Buona sera, dopo aver letto l'articolo di Alessandra Arachi , mi sento di dire che sono pienamente a favore delle unioni civili. Da anni si discute su questo e credo che ormai siamo giunti a un parere unitario ovvero:le coppie omosessuali devono disporre degli stessi diritti delle coppie eterosessuali. Adesso però ci troviamo di fronte ad un altro interrogativo, quello inerente all'adozione di bambini dalla parte delle coppie omosessuali. Se fossi un parlamentare opterei per l'affido rinforzato,che a parere mio non andrebbe ad intaccare in modo negativo lo sviluppo psicofisico del minore. A mio parere all'interno dei partiti non sempre si vota per ciò che è giusto,ma per ciò che sembra più facile (se la legge venisse votata ci sarebbero ripercussioni su quella fetta di popolazione che ha la mente ancora chiusa su questo fronte). Personalmente sarei favorevole all'adozione da parte delle coppie omosessuali, perché a parere mio sarebbero in grado di dare al minore le stesse cure,attenzioni e mezzi di sostentamento più che adeguati al minore. Secondo me si dovrebbero fare ancora molti passi avanti su questo fronte. Le coppie omosessuali ci sono, non danno fastidio a nessuno,sono anni che si discute su questo, credo che un po'piu di solidarietà tra cittadini non guasterebbe.

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  9. Commento sopra a cura di Maria Cristina Nevi.

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  10. Buonasera, io credo che le persone possano vivere la propria sessualità in maniera assolutamente libera, tuttavia l' espressione della propria sessualità deve avvenire rigorosamente in ambito privato e non pubblico, due persone dello stesso sesso hanno diritto ad amarsi e ad essere accettati dal' opinione pubblica per quello che sono, per la loro diversità, tuttavia non sono favorevole all' estensione dei diritti civili alle coppie omosessuali, poiche questi diritti devono essere riconosciuti solo alle famiglie tradizionali, come sancisce la costituzione, non e' discriminazione, ma io sono un sostenitore della famiglia tradizionale e come tale non sono favorevole al riconoscimento delle coppie gay, la famiglia è capace di procreare e di generare un figlio, cosa molto bella che le coppie dello stesso sesso non possono fare, dunque non sono tenute, a mio avviso ad avere gli stessi diritti delle coppie di sesso diverso. Dunque non sono favorevole alle unioni civili. Io non sono favorevole al testo Cirinna, poiché penso che un bambino debba crescere con un padre e una madre, non con due genitori dello stesso sesso, questo per assicurargli uno sviluppo emotivo sano ed equilibrato, dunque sono contro alla step child adoption, meglio, a mio avviso, affidare il bambino ad altre persone piuttosto che al genitore, salvo opinione/ necessità del bambino, la cui opinione deve essere assolutamente presa in considerazione, inoltre sono contro l' affido rinforzato, poiché penso che la mancanza di una figura di sesso diverso possa provocare dei turbamenti psicologici in alcuni ragazzi. Dunque le unioni civili devono essere accettate dalla pubblica opinione e non discriminate, poiché anche il loro è amore e come tale non deve essere discriminato, ma, a mio avviso, non bisognerebbe riconoscerle a livello giuridico almeno per quanto riguarda l' adozione e l' affidò dei figli del partner, per gli aspetti economici le coppie di fatto potrebbero essere più tutelate avendo più diritti in merito ad esempio alla pensione di reversibilità in caso di morte del partner, tuttavia ritengo opportuno tutelare i bambini, figli di uno dei componenti della coppia, al fine di garantire loro una crescita serena in compagnia di una mamma e di un papà, perché l' interesse del bambino viene prima di tutto.

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  11. Buongiorno, io penso che i parlamentari debbano votare a favore delle unioni civili perché è giusto che una coppia omosessuale possa godere degli stessi diritti di una coppia eterosessuale. Inoltre sono favorevole alla linea tenuta da Renzi sul tema, ovvero quella di lasciare libertà di coscienza a tutti i parlamentari, in modo tale che essi possano scegliere liberamente in base alla propria opinione personale se accettare o meno questa legge. Personalmente io non sono favorevole alla StepChild adoption, in quanto il minore deve essere affidato ad altre persone piuttosto che al genitore. Inoltre sono contro l'affido rinforzato, poichè secondo me la mancanza di una figura di sesso diverso può provocare dei turbamenti psicologici in alcuni ragazzi.

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  12. Trovo strano discutere se dare o no diritto di matrimonio e adozione a coppie omosessuali. Certo che devono sposarsi. Siamo ormai nel XI secolo e mi stupisce che non sia già così. Impedire ad un omosessuale di sposarsi sarebbe come togliere il diritto di voto ad un uomo solo perché ha i capelli rossi. La sessualità è una caratteristica, nient'altro.
    Per quanto riguarda lo stepchild adoption c'è da aprire una piccola parentesi. Personalmente sono del tutto favorevole all'adozione da parte di coppie omosessuali. Il problema, però, è che un bambino, in questo momento, si sente a disagio nel dire di avere due mamme e crede che questo lo renda diverso dagli altri. La società, quindi, deve accettare il fatto che l'omosessualità non sia uno scandaloso tabù. Solo cinquant'anni fa negli Stati Uniti esistevano panchine riservate ai bianchi dove le persone di colore non potevano sedersi. Oggi la maggior parte della società ha interiorizzato l'uguaglianza tra le diverse etnie. La stessa cosa deve accadere con le unioni civili. Si è già perso troppo tempo ed è giusto che adesso si cambi mentalità. In questo modo un bimbo potrà anche essere fiero di dire ''ho due papà''.

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  14. <<...è difficile scalfire le abitudini mentali di un popolo, più facile è parlare attraverso le emozioni, il racconto di vita vissute come sono quelle di coppie omosessuali di italiane e italiani costretti a diritti "minori".>>
    Buonasera, inizio questo mio commento con questa citazione da "Il Sole 24 Ore" per spiegare la mia opinione in merito ad un tema di attualità che spezza a metà il nostro paese.
    Bisogna proprio parlare di sentimenti prima che di legislatura perchè non ci si sta occupando di tasse o finanziamenti, di fredde e ciniche imposte, ma di persone vere. Conoscendo da vicino il problema, avendo nella mia vita coppie omosessuali stabili e legate da solidi sentimenti, voglio parlare ed esprimere la mia rabbia per un'Italia in cui non solo i nostri rappresentanti, ma anche i giovani della mia età non concepiscono l'idea di uguaglianza di fronte alla legge per chiunque abiti il nostro bellissimo Paese.
    E' inconcepibile per me sapere che due persone innamorate siano ostacolate nel caso di una degenza ospedaliera di uno o dell'altro, che siano lasciate sole giuridicamente in caso di morte del partner dopo anni e anni di condivisioni, che non possano avere uguali diritti di chi ha uguali sentimenti ma semplicemente una natura più "convenzionale".
    E' una vergogna abitare in uno dei pochi paesi in cui, a discapito delle richieste del parlamento europeo, non è contemplata una legge che tuteli l'omosessualità, che tuteli una persona esattamente come me, con idee, obbiettivi e sentimenti, solo perchè la natura lo ha reso capace di amare un altro essere umano del suo stesso sesso.
    Tra l'altro sarebbe una legge che non nuocerebbe a nessuno, se non le idee, forse un po' troppo datate, dei tradizionalisti.
    Per quanto riguarda la parte legislativa sulle adozioni da parte di coppie omosessuali vorrei fare una premessa: la prima volta che ho sentito parlare di un'eventuale possibilità sulle famiglie composte da due padri o due madri, ero un po' scettica. "Come farebbe un bambino a crescere in una società come la nostra? Come farà a spiegare ai suoi compagni di classe che vive con due papà o due mamme?" e mille altre domande che ognuno di noi si sarà fatto o avrà fatto parlando dell'argomento.
    La risposta però è lì sotto ai nostri occhi: sono passati anni e anni da quando la legge è passata in altri paesi e le famiglie tradizionali non sono state soppiantate da quelle omosessuali; i bambini delle famiglie "alternative" sono cresciuti allo stesso modo di quelli delle famiglie eterosessuali; non ci sono stati ancora casi di maltrattamenti o cattiva educazione o incapacità genitoriale. Certo, non ci sono dati scientifici che possano spiegare che io abbia ragione o torto, ma ritengo che la soluzione sia dare una possibilità a tutti di dimostrare che certe libertà sono naturali, eque e inviolabili.
    In fondo a tutto anche delle leggi che oggi consideriamo ovvie e dovute, allora avevano fatto scandalo (cito la legge sul divorzio e quella sull'aborto, tanto per dirne un paio). Perchè non concedere una possibilità anche a questa?
    Federica Lorica 5^LES

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  15. Io sono favorevole alle unioni civili, perchè sostengo che sia giusto che ognuno nella sua vita posso amare chi vuole e che questo amore sia riconosciuto dalla legge con tutti i diritti e doveri che hanno le coppie eterosessuali. In oltre sono anche favorevole all'adozione da parte di coppie gay, d'altronde le ricerche scientifiche dimostrano che i bambini crescono ugualmente bene, sia che vengano cresciuti da una coppia eterosessuale, sia che vengano cresciuti da una coppia omosessuale. Capisco che per varie ragioni la frase "il bambino ha bisogno di una mamma e di un papà" faccia tanto furore, ma questo bisogno, chi l'ha stabilito?
    La tipica affermazione che i bambini "debbano avere un padre ed una madre" viene detta da coloro che ne sono convinti, ma non perché qualcosa lo dimostri, ma solo ed unicamente per convinzione. E' un' affermazione che si diffonde solo per il suo grande peso apparente. In verità è una semplice scusa.
    La realtà dei fatti, ormai sotto gli occhi di tutti, delle moltissime coppie gay che già crescono figli, anche in Italia, dimostra che quei bambini stanno bene, e spesso a dirlo sono quei bambini in prima persona!
    Ho il massimo rispetto per chi è convinto che "i bambini abbiano bisogno di un padre e di una madre", e non definisco omofobo chi è contrario alle adozioni da parte di coppie gay per quel motivo, però non posso fare a meno di considerarlo un superficiale che ripete un'affermazione che pretende di auto-motivarsi senza sottostare all'onore della prova, di fronte ad uno 'schieramento opposto' che invece di prove a sostegno della sua tesi ne ha in quantità.

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  16. Buona sera, se oggi fossi un parlamentare e mi trovassi nella necessità di dover esprimere il mio voto sulle unioni civili, penso che sarebbe un voto a favore.
    I tempi sono cambiati e ci troviamo nell’esigenza di considerare tutti gli uomini uguali e questo penso possa anche valere per le unioni civili.
    L’omosessualità esiste e bisogna prendere in considerazione che due persone che si amano e condividono la loro vita in una casa in comune, conti correnti comuni sono esattamente uguali ad una coppia eterosessuale e come tale deve godere degli stessi diritti.
    Ritengo quindi che il parlamento debba procedere in tal senso.
    Per quanto riguarda le adozioni è una questione molto delicata ed è necessario puntare l’attenzione sui minori e non sulla coppia, cercando soprattutto la tutela del minore stesso . Sono dell’opinione che comunque un bambino debba crescere con due genitori di sesso diverso per non subire eventuali turbe psicologiche.

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  17. E' da molto tempo che si sente parlare di unioni civili di persone dello stesso sesso, in molti altri paesi è stato già approvato come in Francia, negli Stati Uniti e altri. Personalmente sono favorevole alle unioni civili di persone dello stesso sesso, in quanto sono uguali alle altre coppie e per questo devono avere gli stessi diritti degli altri. Inoltre sono favorevole alla stepchild adoption, cioè la possibilità del partner di adottare il figlio biologico del compagno, perché essendo una coppia come tutte le altre possono decidere in base alla situazione di prendere delle scelte con libertà e come tutte le altre coppie.
    Questo potrebbe portare ad una migliore condizione di vita del minore, che non è da sottovalutare, e alla coppia. Naturalmente molte persone non sono d'accordo perché non è la famiglia che, da quando è nato l'uomo, siamo abituati a vedere e ad avere, ma lo è lo stesso perché il minore ha sempre due genitori in grado di crescerlo.
    Quindi se fossi un parlamentare voterei "si" sia per le unioni civili e sia per la stepchild adoption.

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  18. Così come sostiene Lina Palmerini su Il Sole 24 Ore, Renzi dovrebbe prendere esempio da Obama, che da poco ha fatto passare una legge alquanto spinosa, quella della limitazione all’uso delle armi. Si è ritrovato una parte consistente della popolazione contro, comprese le lobby; egli però raccontò storie vere di bambini morti a causa di un uso improprio di armi, e nel raccontarle piangeva, e le foto di lui con le lacrime fecero il giro di tutto il mondo. Sicuramente anche per Renzi sarà difficile parlare delle unioni civili, e magari, anzi sicuramente, si ritroverà la maggior parte del popolo contro, in quanto il nostro paese, si sa, è profondamente tradizionalista ed ospita anche la casa del “regno cristiano”, il quale sembra ormai aver piantato per bene le sue radici nel nostro paese. Inoltre anche Renzi potrebbe raccontare le vite delle coppie omosessuali italiane costrette a diritti “minori”. Vorrei ricordare qualsiasi persona gay, etero, lesbica, bisessuale, transessuale merita un eguale trattamento di fronte alla legge e alla società; così come cita l’art.3 della nostra costituzione: Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. La situazione americana dimostra che è difficile scalfire le abitudini mentali di un popolo, più facile è parlare attraverso le emozioni, così da poter arrivare direttamente al cuore dell’uomo. Quindi affermo di essere favorevole alle unioni civili!
    Sono d’accordo anche con lo stepchild adoption ed a tal proposito vorrei citare una frase di Umberto Veronesi: “ un gay può essere un bravissimo padre o una bravissima madre, non vedo che differenza ci sia. Se una persona ha una spinta amorevole per i propri figli, che siano o non siano geneticamente suoi, la cosa è legittimissima, che si tratti di coppie gay o single”.

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  19. Buonasera, per quanto riguarda il mio pensiero sarei assolutamente favorevole alle unioni civili poiché, in fin dei conti, si tratta semplicemente di un'ufficializzazione di un'unione, e credo che questa possibilità debba essere data a tutti.
    Per quanto riguarda la stepchild adoption sono leggermente più a sfavore, e credo che l'affido rinforzato, sebbene non possa sempre essere la decisione più giusta , alla fine potrebbe rivelarsi un buon compromesso.
    Se fossi un parlamentare , quindi, sarei favorevole alle unioni civili mentre sarei in disaccordo con la stepchild adoption, proponendo questa alternativa.

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  20. Credo che la legittimazione del legame che unisce persone dello stesso sesso sia per lo Stato italiano un dovere. Questo perchè, pur essendo un paese di stampo cattolico, siamo ancor prima un paese democratico, e, basandosi su questi valori, non si può che essere favorevoli alle unioni civili. Tuttavia ciò non garantisce alle coppie il diritto di crescere un figlio. Questo perchè la figura mancante di una madre o di un padre, può, a volte, generare dei disequilibri emotivi e psicologici nel bambino durante la crescita.
    Perciò mi trovo d'accordo con Donatella Ferranti nel proporre di separare la stepchild adoption dalla legge delle adozioni, per affrontare le due questioni separatamente.

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  21. Se fossi un parlamentare voterei a favore delle unioni civili perché penso che gli omosessuali debbano godere degli stessi diritti delle coppie eterosessuali. Infatti, sebbene molto spesso queste persone non vengano ancora accettate dalla società attuale, loro sono uguali agli eterosessuali: stessi sentimenti, stesse emozioni,.etc.. Ritengo quindi che sia giusto legalizzare queste unioni come d'altronde ciò è già in vigore in alcuni Paesi europei e non.
    Per quanto riguardo la questione delle adozioni sono anche in questo caso d'accordo; d'altronde gli omosessuali sono sicuramente in grado di dare ai bambini lo stesso amore che le coppie eterosessuali danno ai loro figli. Unico problema, da non sottovalutare, è la mentalità poco aperta degli italiani non ancora pronti ad accettare questi mutamenti della società.

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  22. Prima di arrivare a formulare la mia opinione riguardo il tema in questione, penso sia importante partire dall’origine del problema e pertanto fare un breve accenno alla definizione di famiglia, definibile come la prima forma di vita in comune tra esseri umani formata da un gruppo di persone legate tra loro da rapporti di sangue e di affetto. In questo caso, si considera poi nello specifico la famiglia di fatto che a differenza di quella legittima, è costituita da persone che, pur non essendo legate tra loro da alcun vincolo matrimoniale, convivono insieme agli eventuali figli nati dalla loro unione. In essa manca un atto formale il matrimonio, che va distinto dall’unione civile; il matrimonio preclude la solidarietà della coppia e la procreazione, quindi la genitorialità, mentre l’unione civile prevede solo la solidarietà della coppia. Se fossi una parlamentare voterei a favore del testo Cirinnà rispetto alle unioni civili, ma a sfavore della stepchild adoption; personalmente sono favorevole alle unioni civili poiché ritengo che possa nascere amore anche tra due persone dello stesso sesso e per questo sia necessario uscire dagli schemi fissi e rigidi adottati fino ad ora e approvare una legge che permetta a due soggetti dello stesso sesso di unirsi civilmente dando origine a una “formazione specifica sociale” alla quale siano garantiti gli stessi diritti e doveri contenuti negli articoli del codice civile, relativi al matrimonio. Premesso ciò, sarebbe utile sganciare la stepchild adoption dal comma b dell’articolo 4 della legge sulle adozioni per differenziarla dal matrimonio. Per quanto riguarda il discorso “stepchild adoption e affido rinforzato” premetto di essere sfavorevole a entrambi in quanto credo si vada a mirare l’istituto della genitorialità come espressione di unione tra uomo e donna, ma se sono in disaccordo al 100% riguardo la possibilità di adottare il figlio biologico del compagno, da un lato sono più favorevole al fatto di sostituire nel ddl lo stepchild adoption con l’affido “rinforzato” che dura fino al compimento dei 18 anni del figlio. Sostengo che un bambino abbia la necessità di vivere affiancato da due figure differenti: padre e madre; probabilmente questa visone è legata al fatto che siamo sempre stati abituati a vivere in una società radicata su questa idea di fondo, perché al contrario, alcuni studi sostengono invece che i figli di coppie omosessuali crescano bene e dichiarino di essere felici nella realtà familiare in cui si trovano, ma siamo sicuri che con il passare degli anni, confrontandosi con gli altri coetanei, non risentano di questa diversità e della mancanza di una delle due figure caratterizzanti della genitorialità? Si è davvero sicuri che questa condizione di vita non vada a intaccare negativamente il membro più debole all’interno del contesto familiare ovvero il bambino? Nonostante la mia chiusura a riguardo dei temi adozione e affidamento dei bambini alle coppie omosessuali, ritengo che sia utile non gettare la spugna perché lo stralcio non è una soluzione ed equivarrebbe ad ammettere che il Parlamento italiano non è in grado di legiferare riguardo una materia già normata in tutta Europa.

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  23. Buonasera, avrei voluto iniziare il mio commento citando l'uno o l'altro articolo, ma poi ho ragionato e sono arrivata alla conclusione che non ho bisogno di parole di altri per esternare quanto medievali, imbarazzanti e conservatori siano coloro che ancora si oppongono alla possibilità di un'unione civile anche per le coppie dello stesso sesso e di conseguenza anche per il riconoscimento dei figli. Siamo umani, sbagliamo, giudichiamo e perseveriamo, ma siamo anche capaci di grandi gesti. Gesti altruisti, coraggiosi e meravigliosi che spesso hanno un unico punto in comune. Sono dettati dall'amore. L'uomo ha sempre scritto dell'amore nelle canzoni, nelle poesie, nei romanzi. Non credo che esistano più libri di diritto civile che libri d'amore.
    Noi esseri umani siamo una specie passionale, per quanto si provi ad essere oggettivi non potremo mai eliminare la nostra componente emozionale. Per questo ci sacrifichiamo per gli altri. Per questo lasciamo a chi amiamo l'ultimo pezzo di torta. Per questo ad un matrimonio non c'è nulla di più bello degli occhi luccicanti della sposa e del sorriso dello sposo.
    L'omofobia non esiste in nessuna razza vivente su questa terra, tranne nell'unica che, in teoria, dovrebbe essere la più evoluta.
    Questo è un appello e un invito a tutti coloro che hanno avuto, hanno o avranno il potere per cambiare le cose; amate, perché non c'è nulla di più bello. Amate, perché quando sarete tristi non saranno le vostre credenze sulla famiglia tradizionale ad asciugarvi le lacrime, ma le vostre amate famiglie. Amate, perché al mondo ci sono cosi tante cose brutte e atti atroci, che inumanamente vengono compiuti ogni giorno, mentre amare è la cosa più naturale che ci sia.
    Come possono, due madri o due padri che si amano, dare un brutto esempio ad un figlio? Quando al mondo molti bambini non vorrebbero che quello, una famiglia che ama. Ci sono bambini orfani e bambini che hanno perso un genitore. E se è per tutelare i bambini che ci si continua ad opporre all'amore, allora perchè non chiedere ad uno di questi poveri bambini se non preferirebbe avere due padri o due madri piuttosto che nessuno.
    Non dirò se sono favorevole o meno, perchè credo che la mia posizione sia chiara, praticamente cristallina.
    Erika Gallini

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  24. Buonasera.
    La questione dei matrimoni omosessuali è stata oggetto di un lungo dibattito fra schieramenti opposti. La lunga discussione è durata anche per parecchi anni. Molti si sono dichiarati favorevoli, altri sfavorevoli, dunque qualsiasi sarà la conclusione una parte di popolo sarà sempre scontenta. L’Italia è tuttora un Paese ideologicamente molto frammentato, in particolare sotto questo punto di vista.
    Personalmente ritengo che due persone omosessuali siano già di fatto sposate: infatti convivono sotto lo stesso tetto e condividono i loro beni, come una normale coppia eterosessuale. Per loro il matrimonio non sarebbe altro che l’ufficializzazione di ciò che già è. Liberamente mi sento di dire che il matrimonio omosessuale sia sacrosanto. Esso non deve essere visto come una concessione, ma come un diritto: la sessualità non è altro che una caratteristica di una persona, dunque, come tale, non deve essere discriminata.
    Per ciò che riguarda l’adozione dei figli da parte di una coppia gay, purtroppo mi sento di esprimere il mio diniego. Il motivo non riguarda la possibilità da parte di due uomini o donne, di stesso sesso, di dare tutto l’affetto necessario per il bambino; il punto è incentrato sullo stato emotivo e psicologico del bambino. Dire di avere due mamme o due padri, potrebbe fargli credere di essere diverso dagli altri, poiché, tuttora, l’idea di “Famiglia” è costituita da persone di sessi opposti. Questo potrebbe essere per il bambino un ulteriore peso.

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  25. Personalmente sono favorevole alle unioni civili. Penso che la nuova riforma del Pd sia molto innovativa e popolare. Per quanto riguarda il matrimonio tra le coppie omosessuali la mia posizione è pienamente favorevole e sopratutto contemporanea alla nostra società, invece in materia di adozione o affidamento forzato condivido l'opinione mossa dai trenta senatori del Pd, penso che l affidamento forzato sia la forma più rispettosa e neutra che si possa avere su questo argomento. Penso che il Pd dovrebbe rivedere il suo ideale su questa riforma, vista la sua rilevanza a livello sociale e mediatico .

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  26. La prossima settimana il parlamento si riunirà per votare l'approvazione del disegno di legge sulle unioni civili per gli omosessuali e la stepchild adoption, ovvero la possibilità per la coppia di ottenere l'adozione del figlio di uno dei coniugi. Questa legge è ancora molto discussa e la sua approvazione è ancora incerta, inoltre alcuni parlamentari hanno proposto delle modifiche che, però, sono state respinte. Molti altri paesi europei e non hanno adottato una politica simile, in alcuni casi ancora più permissiva, per quanto riguarda sia le unioni che le adozioni per le coppie omosessuali, ottenendo ottimi risultati. Se fossi un parlamentare probabilmente voterei a favore perchè ritengo che non sia più possibile nel 2016 negare la necessità che molte persone hanno sia di unirsi in modo ufficiale sia di avere dei figli, anche se adottati. Sono favorevole anche alla stepchild adoption perchè ritengo che avere figli sia il diritto di ogni coppia e che dare un affidamento rinforzato sia solo un modo per cambiare il meno possibile le leggi esistenti, senza creare realmente un progresso. Pertanto ritengo che la proposta vada approvata in toto per far si che anche in Italia le persone abbiano gli stessi diritti che sono loro riconosciuti in altri paesi dell'Unione

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  27. Buonasera, penso che i parlamentari debbano votare a favore delle unioni civili perché è giusto che una coppia omosessuale abbia gli stessi diritti di una coppia eterosessuale e quella di lasciare libertà di coscienza a tutti i parlamentari, in modo tale che essi possano scegliere liberamente in base alla propria opinione personale se accettare o meno questa legge. Io non sono a favore della StepChild adoption perché il minore deve essere affidato ad altre persone piuttosto che al genitore e sono anche a sfavore dell'affido rinforzato, poichè a mio parere quando manca una figura delle due di riferimento penso che questo possa provocare dei turbamenti psicologici in alcuni bambini.

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  28. Buonasera, se io mi trovassi al posto dei parlamentari che la prossima settimana si riuniranno per l'approvazione del disegno di legge sulle unioni civili e sulla stepchild adoption penso che voterei a favore.
    Non trovo un motivo per impedire di sposarsi a due persone che si amano e che hanno deciso di passare e condividere insieme il resto della loro vita. Per quanto riguarda l'adozione invece sono contro perché penso che un bambino per la sua crescita abbia bisogno di una figura materna e di una figura paterna forse influenzata dalla mia fede siccome prendo come esempio di famiglia vera e felice Guseppe, Maria e Gesù.

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  29. In quest’ultimo periodo si è sentito molto parlare dei diritti degli omosessuali e, contemporaneamente, di alcuni atti di omofobia. Il tema è caldo e il Parlamento italiano è chiamato a prendere una decisione in merito a un ddl che tratta sia delle unioni civili sia della possibile adozione dei figli biologici del compagno o della compagna (la cosiddetta stepchild adoption). Le posizioni dei senatori sono variegate anche all’interno dello stesso gruppo; per esempio nel PD il gruppo dei senatori cattolici vorrebbe stralciare dalla legge l’articolo che riguarda le adozioni. Questo è il punto più controverso e una proposta di mediazione è quella per cui non ci sarebbe un’adozione vera e propria, ma un affido “rinforzato”, cioè il fatto che l’affido del minore sarebbe fino alla maggiore età; sulle unioni civili si è già arrivati ad una mediazione.
    Certamente la situazione è complicata. Sicuramente la famiglia tradizionale, cioè un padre una madre e dei figli, vive un momento di crisi. La famiglie allargate sono ormai molto numerose e situazioni di figli che convivono, ma provengono da coppie di genitori diversi sono ormai accettate, e non suscitato più curiosità.
    Per le coppie di omosessuali si sta attuando un percorso simile: fino a qualche anno fa non si parlava dell’argomento, ora si possono vedere coppie gay passeggiare abbastanza tranquillamente nelle vie della città. Personalmente fossi un parlamentare voterei a favore delle unioni civili, in quanto se due persone prendono l’impegno di occuparsi l’una dell’altra con un vincolo anche giuridicamente riconosciuto si fanno dei passi in avanti rispetto al riconoscimento di diritti importanti.
    Più complessa è la situazione nei riguardi dei figli. È fondamentale che tutti i figli, sia quelli adottati, sia quelli naturali, vedano riconosciuti i loro diritti, tipici dell’essere figli. Dal punto di vista dei figli, sarebbe quindi logico votare la stepchild adoption. L’affido “rinforzato” mi sembra una soluzione a metà dal punto di vista giuridico.
    Personalmente credo che la coppia formata da uomo e donna sia più completa in quanto può anche biologicamente procreare. Invece le coppie omosessuali hanno questo limite biologico ed io sono contraria alla pratica dell’utero in affitto e dell’inseminazione artificiale. Certamente ci sono famiglie in cui un padre e una madre biologici possono non essere buoni genitori, mentre penso che possano esserci coppie omosessuali che abbiano spiccate capacità genitoriali.
    Come parlamentare dovrei tenere in considerazione di rappresentare questa posizione e tenterei di trovare delle mediazioni affinché in una legge fosse presente questa visione.

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