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sabato 24 gennaio 2015

IL SALTO DEL CANGURO

classe 3^- per giovedì 29 gennaio

Il Corriere della Sera di giovedì 22/01 , pag. 8 "Il patto del Nazareno..." di D. Martirano e pag. 1-26 "Il partito del Nazareno" di A. Polito

DA SAPERE/CAPIRE PRIMA DI LEGGERE:
1) cos'è la legge elettorale? Perchè è così importante?
2) cos'è il Patto del Nazareno? Perché si chiama così?
3) il principio costituzionale (art. 67 Cost. pag. 181 libro di 2^  ) dell'assenza di vincolo di mandato parlamentare

L'OPINIONE ( da scrivere sul blog)
Ritieni corretto che il voto parlamentare sia lasciato al libero formarsi del consenso in Parlamento, libero dalle decisioni di maggioranza/opinione o di gruppo parlamentare? Sei in accordo, su questo punto, con Antonio Polito ? Motiva la tua risposta

n.b. dal momento che lascio spazio alle lezioni di Kay, non riusciremo a discutere in classe di tale articolo prima di qualche settimana per cui potete esprimere eventuali dubbi /domande sul blog; vi risponderò direttamente sul blog stesso.

6 commenti:

  1. Ritengo sia corretto che il voto in parlamento sia gestito dalla maggioranza perchè in questo modo si portano avanti le due riforme contenute nel "patto del Nazareno" ovvero la riforma elettorale e la riforma costituzionale; poichè con i voti di Forza Italia, Renzi riesce a imporre le sue riforme. Ed è inoltre questa la motivazione per cui io mi trovo d'accordo con l'opinione di Antonio Polito, giornalista del corriere della sera.

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  2. Mi trovo in accordo su quanto detto da Antonio Polito e penso che sia giusto che il voto parlamentare sia lasciato al libero formarsi del consenso in Parlamento e secondo me la formazione di queste nuove alleanze che tempo fa sarebbero state impensabili se possono portare a qualunque sviluppo e miglioramento dell'Italia e della popolazione allora ben vengano.

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  3. Il Senato ha detto sì al cosiddetto «supercanguro», l'emendamento del senatore Pd Stefano Esposito che ha riscritto il testo della nuova legge elettorale, l'Italicum. Sono stati 175 i sì, 110 i no e due gli astenuti. Secondo lo stesso Esposito sono stati 21 i senatori della minoranza del Pd a votare contro il suo emendamento, mentre il giorno precedente in 29 avevano sottoscritto un documento contrario all'impostazione della legge voluta dal governo. Con l’approvazione di questo emendamento decadono di fatto molti altri emendamenti (tra 35mila e 47mila dei circa 48mila presentati ) che andavano in senso opposto. Matteo Renzi ostenta ottimismo: «Andiamo avanti». Ma Forza Italia coglie la palla al balzo dei malumori interni al Pd per far notare che il premier «non ha più una maggioranza al Senato».
    La tensione resta alta all'interno del Pd. L'ex segretario Pierluigi Bersani infatti dice: «Renzi lo sa benissimo: c’era una possibile mediazione sull’Italicum e loro non hanno voluto mediare. Ora spetta a lui dire se si può partire dall’unità del Pd». Bersani, che ha incontrato 140 tra deputati e senatori della minoranza Pd, ha avuto parole dure anche con il senatore Pd Esposito che aveva additato i senatori Pd di minoranza come «parassiti»
    Sta nascendo una nuova maggioranza,con Berlusconi dentro e Bersani fuori? Se lo chiedono in molti dopo che i senatori di Forza Italia, al grido di «forza Italicum », hanno salvato il governo sostituendosi ai voti della minoranza Pd. Ma è una domanda ingenua, almeno per la prima metà. Berlusconi era già di fatto nella maggioranza che sorregge il governo fin dall'inizio.
    Ritengo che Antonio Polito,che sul "Corriere della Sera" del 21 gennaio ha ironizzato su questa specie di alleanza,abbia ragione in pieno. Soprattutto perché,oltre a non capirsi più cosa siano destra e sinistra,sostiene che Renzi,mettendosi nelle mani di Berlusconi,potrebbe vincere,certo. Ma potrebbe anche pagarla cara.

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  4. Io ritengo che il libero formarsi del consenso in Parlamento renda il singolo individuo più libero di esprimere il suo parere personale, che non sempre è rappresentato dalla decisione presa dal gruppo parlamentare a cui appartiene.
    Come per tutto, sono presenti dei vantaggi e degli svantaggi, lo svantaggio di questa libertà è che provoca maggiore instabilità.
    Come dichiarato dal giornalista del Corriere della Sera, Antonio Polito, la maggioranza che si viene a creare con il libero formarsi del consenso in Parlamento, rende confusa la distinzione fra Destra e Sinistra. In questo modo la maggioranza risulta composta da membri di provenienza politica differente e ciò può portare ad una discrepanza di idee all'interno della maggioranza stessa.

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  5. Fin dalla nascita del Governo Renzi, il premier per promuovere le sue riforme, ha deciso di allontanare i vecchi leader del P.D.. Per riuscire comunque a governare ha stretto un patto, il cosidetto “patto del Nazareno”, con il leader di F.I. sui cui contenuti reali nessuno sa sino in fondo, ma la situazione si sta delineando nel corso della legislatura.
    Si è cosi creata una situazione anomala. Il P.D. e F.I. si sono divisi entrambi in due fazioni. La maggioranza dell’uno e dell’altro si stanno sostenendo in modo sempre più efficace e determinante per il procedere delle riforme. Tutto ciò è di fatto consentito dall’assenza del vincolo di mandato parlamentare.
    Il voto parlamentare è quindi lasciato al libero formarsi del consenso in parlamento, disattendo in parte l’originario voto dei cittadini.
    I cittadini da tempo attendono riforme efficaci che rendano la loro vita più equa e credo possano anche accettare strane alleanze, purchè siano chiari i contenuti e il beneficiario sia l’intera collettività.

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  6. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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