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sabato 21 dicembre 2013

PIANO "SVUOTA CARCERI"/KILLER IN LIBERTA'  - 3^ e 4^ LES

Corriere della sera 19-12-2013 ; pag.1,18-19,41

Partendo dal presupposto, credo condiviso, che come dice lo stesso ministro Cancellieri "quest'evasione è un episodio gravissimo su cui è opportuno fare chiarezza", prendo spunto dall'accaduto per riflettere su alcuni aspetti che riguardano il tema della pena.
1) Cosa prevede la nostra Costituzione riguardo alla funzione della pena ? (art.27)
2) Cosa introdusse e quando la legge Gozzini? Quando e a chi vengono concessi i permessi premio ? Qual è la loro funzione? Qual è la percentuale di persone che non rientra dai permessi premio? Cosa pensa in merito il sindacato degli agenti di custodia?
3) cosa prevede il piano "svuota carceri" proposto dal ministro Cancellieri? Qual è l'obiettivo?
4) qual è la vostra opinione?

Spunto per l'articolo su ilquotidianoinclasse.it  : questa settimana M. Esposti, partendo dalla morte di Mandela, propone "siamo ancora capaci di perdonare?"; forse si potrebbe ampliare la riflessione al perdono giudiziario, alla funzione della pena, al ruolo dello Stato... (entro domenica 21 però, perchè poi il tema cambia !)

ps. per la 3^les: la marmellata è buonissima! grazie!

16 commenti:

  1. Buongiorno a tutti sono Gabriele genchi vorrei commentare l ' articolo di giornale che parla di Bartolomeo vagliano il killer pluriomicida che è fuggito dal Marassi di Genova per un permesso premio concesso dalle guardie carcerarie , bisogna dire che la cosa risulta essere inaccettabile perché non è possibile che nel 2013 ci siano a Ancora delle persone che fuggono dal carcere approfittando dei permessi premio . A tal proposito l ' articolo 27 della costituzione vuole sottolin

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  7. Sottolineare la funzione rieducativa della pena , questo non è possibile a causa del sovraffollamento delle carceri italiane che non permette la realizzazione dei principi sanciti nella costituzione , per questo si stanno valutando dei piani svuota carceri realizzando così dei procedimenti di amnistia , che condona pena e reato e indulto , che condona solo la pena , con l ' indulto in caso di reiterazione del reato l ' imputato deve scontare anche gli anni indultati , questo procedimento c e perché ce lo chiede l ' europa perché ritiene che le condizioni delle carceri siano inumane . La legge gozzini prevede che i permessi premio vengano dati alle perdono che hanno avuto buona condotta e che hanno scontato almeno un terzo della pena , i permessi variano da 24 a 48 ore , per questo che gagliano è fuggito , proprio per questo motivo , la mia opinione e che bisognerebbe istituire il carcere duro per i pluriomicida e che i parenti debbano andare a trovare i carcerati in carcere forse le guardie carcerarie non hanno considerato il curriculum criminale di gagliano ma hanno considerato le statistiche che dicono che solo lo 0,5 per cento dei detenuti in permessi premio non rientra in carcere hanno fatto male ? Voi cosa ne pensate buon e sereno anno a tutti

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  8. Gabriele genchi ha scritto gli unici due commenti presenti sul blog il 31 dicembre

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  9. buongiorno,
    anzitutto le vorrei chiedere di essere registrata con la mia mail: "morena.fornaro@gmail.com"
    (grazie).
    mi scuso anche per il ritardo ma essendo partita ho risposto appena ho potuto.
    allora, la legge Gozzini, 1986 approvata in Parlamento con grande consenso, afferma la prevalenza della funzione rieducativa della pena mettendo in secondo piano le funzioni di prevenzione attraverso la paura della pena che nei paesi civilizzati sono alla base dello strumento penale.
    vieta una pena detentiva in violazione dei diritti umani e afferma che la pena deve tendere alla rieducazione del carcerato. Essa, infatti, dispone una serie di misure alternative alla detenzione in carcere in favore di coloro che hanno commesso un reato.(permessi premio,affidamento ai servizi sociali, detenzione domiciliare..)
    come riporta il direttore dell' HOtel Rouge(salvatore Mazzeo) la legge Gozzini, in realta` e` ottima in quanto solo lo 0'5% dei detenuti non rientra dai permessi premio loro concessi.
    questa evasione e` avvenuta nel momento in cui il governo varava un decreto volto a contrastare il sovraffollamento nelle carceri, destinato ad allargare le maglie dei benefici ai reclusi.
    personalmente sostengo che diffondere un'educazione rigida, moralista sin da bambini, possa favorire lo "spopolamento delle carceri".
    diventare tedeschi?
    magari..

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  10. Il decreto svuota carceri prevede:Nuove scarcerazioni,Domiciliari,Affidamento al servizi sociali,Espulsione degli extracomunitari,Affido terapeutico e reato di spaccio lieve,Lavoro esterno,Braccialetti elettronici . L'obiettivo è quello di Tutelare i diritti dei detenuti.
    valentina crepaldi

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  11. Buongiorno sono Gabriele genchi vorrei commentare l 'articolo del quotidiano in classe della giornalista del corriere della sera , la quale ci chiede di dire quale legge potrebbe essere approvata dal parlamento per noi giovani , per me la legge che dovrebbe essere approvata deve essere quella sull' istruzione , la quale dovrebbe a mio avviso innalzare l ' obbligo scolastico per tutti a 18 anni per evitare la dispersione scolastica che in alcune regioni risulta essere una vera e propria piaga sociale , perché rischia di avviare alcuni giovani alla delinquenza , inoltre potrebbe essere utile finanziare , almeno il 20 per cento della spesa a tutte le famiglie che iscrivono i loro figli alle scuole paritarie , questo perché le scuole paritarie permettono allo stato di risparmiare molti soldi sull'istruzione che altrimenti dovrebbe spendere , inoltre potrebbe , sul modello francese coprire totalmente la spesa per i libri scolastici per

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  12. Tutti gli studenti di ogni ordine e grado , mentre per quanto riguarda l. ' università potrebbe finanziare con una spesa del 30per cento le famiglie che mandano i propri figli all ' università in Italia o all ' estero e coprire totalmente i costi per le famiglie meno abbienti . Il testo della legge potrebbe essere : riforma della scuola , più finanziamenti pubblici per ogni settore della scuola a cominciare dai libri di testo , dalle università e dai finanziamenti per le famiglie degli allievi iscritti alle scuole paritarie . Io insisto molto sull. ' istruzione , perché uno stato non deve tenere di spendere in questo settore , perché i giovani istruiti sono come un faro che illumina un porto in una notte scura e benché l. ' Italia sia afflitta da una pesante crisi economica , noi giovani , potremmo , proprio come un faro , guidare la barca della ripresa sulle coste italiane , fuor di metafora . Voi che ne pensate ? Mi scusi ancora ma non sono riuscito ad accedere al quotidiano in classe , dunque l ' articolo l' ho dovuto scrivere qui sul blog in questi due commenti Gabriele genchi 3 les

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    1. ciao Gabry,
      per poter entrare nella redazione "Mafomago" e` necessario che durante la registrazione tu abbia inserito l'indirizzo giusto della nostra scuola, in caso contrario, come gia` piu` volte ti ho detto, e` necessario che tu vada a creare un nuovo profilo, andrai dunque a inserire una nuova e-mail e una nuova password.
      per quanto riguarda il tuo articolo; essendo tale secondo me non dovresti mettere delle domande dirette ai lettori, comunque sia mi sento di condividere il tuo pensiero in parte.
      a domani
      morena

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  13. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  14. L'articolo 27 della Costituzione della Repubblica Italiana sancisce i principi della personalità della pena e di non colpevolezza fino alla condanna definitiva.
    La legge Gozzini introdusse l'art. 41-bis della legge sull'ordinamento penitenziario, legge 10 ottobre 1986.
    I permessi premio vengono concessi a individui che hanno tenuto regolare condotta e che non risultano socialmente pericolosi, i permessi premio sono concessi per permettere di coltivare interessi affettivi, culturali o di lavoro. La durata dei permessi non può superare complessivamente quarantacinque giorni all'anno.
    La percentuale di individui con permesso premio evasi e non ritornati è molto bassa, circa dello 0,2 percento, quindi è ovvio che quando il soggetto non ritorna, proprio perchè caso raro, la notizia fa scalpore, ma più in profondità il fatto determinante è che si aggiudichi, per errore, un permesso a un individuo con una lunga storia criminale alle spalle.
    Nel piano "svuota carceri" proposto dal ministro Cancellieri si ci prefigge l’obiettivo di diminuire, in maniera selettiva e non indiscriminata, il numero delle persone ristrette in carcere.

    La mia perplessità è riconducibile al fatto che in questa vicenda sia stato permesso ad un soggetto, omicida e condannato, di essere scambiato per un rapinatore di due lire, ottenendo così un permesso premio d'uscita dal carcere...Questa vicenda è il chiaro esempio di come circolino malamente le informazioni all'interno della pubblica amministrazione. Apparentemente questo problema, rispetto alla vicenda, potrebbe sembrare secondario, ma a mio parere, analizzando nella totalità la situazione, è determinante. Questa "mal comunicazione" ha messo comunque a repentaglio altri soggetti, permettendo ad un pericoloso criminale di circolare liberamente.
    Questi errori non vanno fatti, non sono passabili.
    Stefania Pederiva

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  15. Il permesso premio, può essere concesso ai detenuti condannati, dopo che hanno scontato una parte della pena (un quarto, o metà, a seconda della gravità del reato), per coltivare interessi famigliari, culturali o di lavoro. Ogni anno si possono trascorrere, al massimo, 45 giorni in permesso premio. In particolare viene concesso a quei detenuti che dimostrano di avere una buona condotta, intesa come senso di responsabilità, correttezza nei comportamenti personali.
    Secondo un'analisi effettuata dal Ministero, la percentuale dei detenuti che evadono durante un permesso premio è di molto inferiore all'1%.Nel 2013, su 25.275 permessi concessi, sono mancati solo 52 rientri.
    Il decreto "svuota carceri" proposto dal Ministro della Giustizia Annamaria Cancellieri, prevede l’innalzamento dello sconto per la liberazione anticipata, la stabilizzazione dei domiciliari per gli ultimi 18 mesi di pena, l’espulsione al posto degli ultimi due anni di carcere per gli immigrati, l’aumento dell’affidamento in prova ai servizi sociali, l’introduzione del reato di piccolo spaccio di droga con pene minori.


    Personalmente, riguardo l'articolo letto, trovo che sia pericoloso permettere a un soggetto che ha compiuto una serie di reati così gravi un permesso premio. Ma la cosa che mi ha stupito maggiormente è la giustificazione portata dal carcere, che dice di non sapere dei precedenti gravi di questa persona, ma lo considera solo un rapinatore. Credo che i permessi premio concessi a delle persone con precedenti gravi, come in questo caso si trattava di un soggetto pluriomicida, sia pericoloso per la società.

    Chiara Lanotte 3 LES

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