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sabato 21 dicembre 2013

UNIONE BANCARIA - 4 LES
Il Sole 24ore pag. 1-8 (Unione bancaria e Al tavolo avanza la linea...)
la stessa notizia si trova sul Corriere a pag.1(editoriale di Franco Venturini ) e pag.2

1) per quali motivi una Banca può entrare in crisi?
2) perchè il fallimento di una grossa Banca va scongiurato?
3) Ricerca esempi di crisi bancarie recenti e salvataggi statali. Perchè i salvataggi statali sono molto criticati?
4) perchè vi è un legame tra le crisi bancarie e i debiti sovrani?
5) Cosa cambierebbe rispetto a prima se l'accordo entrasse in vigore ?

BUON LAVORO E BUONE VACANZE !!!

3 commenti:

  1. Sara Anastasi

    1) per quali motivi una Banca può entrare in crisi?
    1. Le banche sono ancora piene di titoli tossici risalenti alla crisi dei mutui subprime.
    2. Molte delle stesse banche hanno speculato, anche negli ultimi mesi, su titoli di Paesi in difficoltà, Grecia in primis.
    3. Le stesse banche si sono coperte da questi acquisti in titoli di Stato con i CDS, i derivati che permettono di assicurarsi contro il fallimento di un’impresa o di uno Stato. Si tratta però di strumenti negoziati fuori mercato, ovvero con scarsissima trasparenza e ancora meno controlli, e utilizzati principalmente per scopi speculativi.
    4. Negli ultimi anni è cresciuto a dismisura un sistema bancario ombra fatto di società veicolo registrate nei paradisi fiscali, di titoli frutto di cartolarizzazioni e di altre operazioni decisamente opache
    5. Non siamo unicamente in una crisi finanziaria, ma nel mezzo di un altrettanto pericolosa crisi di fiducia
    6. L’effetto contagio è anche dovuto al fatto che, malgrado un sistema interbancario di fatto congelato, le banche sono profondamente interconnesse tra loro da rapporti finanziari di diversa natura.
    7. Per realizzare le fusioni e le acquisizioni e per speculare usando somme sempre maggiori, la maggior parte delle grandi banche lavora con leve finanziarie anche di 30 o 40 a uno
    8. Le banche devono rifinanziare i loro debiti, e in particolare le obbligazioni in scadenza. Solo nel 2012, le banche europee avranno 800 miliardi di euro di obbligazioni in scadenza.
    9. Il rovescio della medaglia di un’eccessiva leva finanziaria è la sottocapitalizzazione di gran parte delle banche europee.
    10. Con la recessione causata dalla stessa finanza aumentano le difficoltà del sistema produttivo e delle famiglie, e di conseguenza rischiano di aumentare le sofferenze, intendendo con tale termine i prestiti che non vengono restituiti.


    2) perché il fallimento di una grossa Banca va scongiurato?
    Si sostiene che l’attività bancaria sia essenziale per un’economia sviluppata, che il fallimento di una grande banca causerebbe danni ancora maggiori, che si potrebbe scatenare un “contagio” verso altre banche. Quindi la “ricetta” consiste nell’evitarne a tutti i costi il fallimento, magari introducendo nuove forme di controllo con cui i politici e burocrati possano evitare il ripetersi di questa situazione. L’attività bancaria serve ad allocare risorse in maniera efficiente. Se quest’ultime vengono usate bene, ciò porta un notevole beneficio alla prosperità del paese.

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  2. Sara Anastasi

    3) Ricerca esempi di crisi bancarie recenti e salvataggi statali. Perché i salvataggi statali sono molto criticati?
    Monte dei Paschi di Siena (anche detta MPS) da anni effettuava operazioni finanziarie sul “Portafoglio di proprietà”. Il che vuol dire che la banca impiegava una parte del suo capitale per operazioni di trading sul mercato, cercando di guadagnarci. Lo fa una buona fetta delle banche di una certa dimensione e non è uno scandalo: a una banca serve “stare sui mercati” per acquisire informazioni, per sapere come si muove la domanda e l’offerta in giro per il mondo ed è legittimo che possa impiegare le proprie competenze per guadagnare da posizioni “speculative”.
    I salvataggi statali sono molto criticati perché secondo alcuni la scelta del governo di salvare dal fallimento finisce così per penalizzare un’imprenditorialità fondamentalmente sana e ancora competitiva, affossando quel turismo italiano, di cui tutti parlano quale sicura panacea ai mali del paese, ma che nessuno si impegna a supportare costruttivamente in un’ottica di vero sistema.

    4) perché vi è un legame tra le crisi bancarie e i debiti sovrani?
    La crisi dell’euro nasce - com’è noto - da un complesso di fattori che si possono riassumere nell’interazione perversa in un certo numero di paesi tra l’enorme crescita del debito privato e pubblico, da un lato, e l’accumularsi di squilibri competitivi sempre meno sostenibili, dall’altro. Il fatto che questi paesi facessero parte di una unione monetaria ha conferito alla crisi caratteri sistemici, che richiedono risposte in grado di rafforzare l’intero sistema, e non solo le misure di intervento caso per caso varate finora - e sempre con notevole ritardo - dall’Europa.
    Se i piani di risanamento nazionali, per quanto dolorosi, rappresentano strumenti indispensabili in molti paesi per affrontare le crisi del debito sovrano, è anche vero che va messa a disposizione di questi stessi paesi tutta la liquidità necessaria perché il processo di ripianamento del debito non venga impedito e alla fine soffocato da processi deflazionistici. Il problema è che i fondi di intervento oggi a disposizione per fornire assistenza finanziaria ai paesi in difficoltà (Efsf) sono insufficienti in termini di quantità di risorse e troppo costosi. Per aumentare le possibilità di successo delle risposte nazionali tali fondi andrebbero dunque rafforzati significativamente e resi più convenienti, come d’altra parte chiedono da tempo i mercati. A questo riguardo è comunque importante l’impegno, sottolineato nelle conclusioni dell’ultimo Consiglio europeo e da Angela Merkel alla presentazione del Patto franco-tedesco, di aumentare le risorse a disposizione dell’Efsf. Più difficile che il fondo salva stati sia autorizzato ad acquistare - come richiesto da molti - i titoli dei paesi in difficoltà sul mercato secondario, vista la forte resistenza dei paesi più forti, con in testa la Germania, che temono soprattutto ripercussioni negative in termini elettorali e di politica interna. Il che lascia prevedere che la Banca centrale europea continuerà ad acquistare titoli di stato in tutte le situazioni in cui i mercati non siano disposti a fornire le risorse liquide richieste.

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    Risposte
    1. Interessante e corretto, ma tutti voi (compresa Sara) capite cosa c'è scritto ? Provate a rispondere con le vostre parole ed idee !

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