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giovedì 10 marzo 2016

LA PERDITA PROGRESSIVA DI RUOLO DEL NOSTRO PARLAMENTO

per la classe 5^ LES

Il Corriere della Sera, pag. 31 art. di Stefano Passigli

RIPASSARE
- voto di fiducia
-vincolo di mandato
- voto segreto

L'OPINIONE
Eccessivo ricorso al voto di fiducia, non uso del voto segreto, emendamenti "Canguro", maggioranze trasversali: tutto sembra ridurre il ruolo del Parlamento a favore di una maggior centralità del Governo. Quali i vantaggi e quali gli svantaggi?

3 commenti:

  1. Buonasera, questi provvedimenti citati vanno a favore del governo e riducono il potere del parlamento. Ciò , da un lato è positivo, in quanto permette una maggiore velocità decisionale per quanto riguarda i provvedimenti da attuare nell' interesse del paese, pensiamo alle unioni civili che sono state approvate grazie al ricorso delle maggioranze trasversali, ciò ha permesso di approvare, in breve tempo, una legge per adeguare la legislazione italiana a quelle degli altri stati europei, oppure basti pensare agli emendamenti canguro, che permettono di saltare degli emendamenti proposti dalle opposizioni solo per fare ostruzionismo parlamentare al fine di prendere più velocemente delle decisioni che altrimenti sarebbero ritardate a causa dell' opposizione ostruzionista. Tuttavia questi provvedimenti limitano l' attività del parlamento, il quale ha funzione legislativa e danno più potere al governo, dotato di potere esecutivo, esso acquista, di conseguenza una funzione legislativa, in quanto la sua azione può spingere i parlamentari a votare la fiducia al governo, pena la sua caduta. C'è poi la questione del voto segreto, il governo vuole limitare l' uso del voto segreto, se da un lato questo è utile poiché gli italiani possono capire il punto di vista dei loro rappresentanti su leggi che poi dovranno essere approvate, da un lato limita la coscienza dei parlamentari, i quali votano secondo le indicazioni del partito e non più secondo coscienza, ciò appare problematico soprattutto quando si devono approvare delle leggi che contengono disposizioni toccanti la sfera morale dell' individuo, i parlamentari potrebbero votare non secondo i loro principi morali, ma secondo le indicazioni del partito, dunque i parlamentari perdono, in un certo senso, la libertà di esprimere le proprie idee perché condizionati da fattori esterni a loro.

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  2. L’Italia è una Repubblica Parlamentare, ciò significa che il Parlamento è l’organo più importante del nostro ordinamento.
    Il Parlamento detiene il potere legislativo, che consiste nell’emanare le leggi. Il Parlamento italiano è composto da due Assemblee: la Camera dei Deputati e il Senato della Repubblica. Una legge, prima di entrare in vigore, deve essere approvata da entrambe le Camere. Il Governo invece detiene il potere esecutivo: deve cioè far eseguire le leggi.
    Negli ultimi mesi, il Parlamento ha subito una perdita del suo ruolo a causa dell’utilizzo del voto di fiducia, dell’adozione del “canguro” e della cancellazione del ricorso al voto segreto.
    L’eccessivo utilizzo del voto di fiducia provoca un ridimensionamento del potere del Parlamento e io personalmente credo che questo sia negativo, poiché pone dei limiti al ruolo del Parlamento e dimostra che il Governo ha maggiore possibilità di manovra per raggiungere i propri obiettivi politici.

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  3. La proposta di legge sulle unioni civili ed in particolare stepchild adoption, sono state soggetto di posizioni discordanti, emerse sulla scena politica degli ultimi mesi; risolte da Renzi, che ha blindato la legge, attraverso un accordo con il Ncd e il gruppo di Verdini ricorrendo al voto di fiducia. Si tratta di una modalità che presenta vantaggi e svantaggi: fa venire meno l' equlibrio dei poteri che sussiste tra il governo, a capo dell' esecutivo, e il parlamento che detiene il potere legislativo. In questo caso la decisione è stata quella di pochi, ovvero del Governo, che ha imposto la promulgazione della legge attraverso il “ricatto” della fiducia. Dall'altro lato, questa condizione ha permesso alla legge sulle unioni civili di non fare la fine di altre, che a causa dell'ostruzionismo e delle continue modifiche degli emendamenti, si sono impantanate nel Parlamento.
    Il voto segreto è una modalità attraverso la quale non è dato conoscere la preferenza del deputato, utile quando riguarda trattazioni dove il parlamentare può essere sottoposto a una forte pressione, ad esempio quando il voto riguarda un conflitto di interessi o si tratta di una legge contro una lobby. Negli altri casi però il voto segreto dovrebbe essere ridotto al minino, in nome della trasparenza e del diritto degli elettori di sapere quali sono le posizioni dei loro rappresentanti.

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