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giovedì 11 dicembre 2014

ANTIPOLITICA... GOVERNO BATTUTO...FERRARI EMIGRA...: LIBERA SCELTA!

classe 3^ e 4^

Questa settimana è l'ultima che commenteremo insieme prima delle vacanze di Natale, quindi: libera scelta!
Scegliete voi un articolo da commentare, scrivete sul post i vostri dubbi, domande e opinioni in merito a ciò che più stimola la vostra curiosità.
Buon lavoro!

14 commenti:

  1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  2. E' notizia di pochi giorni fa la trattativa della Fiat per portare l'azienda automobilistica Ferrari all'estero.
    Le prime indiscrezioni riguardano la base legale,che dovrebbe esser spostata ad Amsterdam,mentre la residenza fiscale potrebbe esser collocata a Londra (anche se rimane valida l'ipotesi di permanenza in Italia ).
    Nulla è ancora definitivo,ma il presidente della Fiat,John Elkann,continua a parlare di fondate ipotesi,creando così scompenso economico in Borsa. Infatti il mercato borsistico dell'11 dicembre ha visto un ribasso delle azioni Ferrari del 6,6% !!
    In un periodo,purtroppo ormai lungo,di grave crisi economica ed occupazionale del nostro Paese,notizie del genere non possono che creare insoddisfazione e sbigottimento.
    Inoltre,anche dal punto di vista storico e umanitario,la Ferrari,nata per volontà dell'ing. Enzo ,con sede a Maranello in provincia di Modena,ha sempre rappresentato un gran valore di qualità automobilistica in tutto il mondo.Pensiamo ai trofei vinti nei tanti Gran Premi cui ha partecipato!!
    Ora,tutto ciò sta per esser dimenticato e diventare solo un bel ricordo...
    Sotto il profilo economico,sarà una ulteriore perdita di posti di lavoro per noi giovani,già costretti ad emigrare all'estero in cerca di occupazione!

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  3. Il governo è stato battuto alla camera con 22 voti sfavorevoli, 20 voti favorevoli, molte schede bianche e qualche senatore che non ha votato.
    Gli emendamenti simili tra loro di Sel e minoranza pd eliminano dall’attuale testo del ddl i 5 senatori di nomina presidenziale che rimangono in carica per 7 anni. Dunque, di fatto, con l’approvazione di questi due emendamenti il Senato sarà composto solo da 100 senatori eletti nei consigli regionali e non ci saranno più, invece, i 5 senatori di nomina presidenziale. Questo blitz delle minoranze e delle assenze di alcuni esponenti pd e in particolar modo l'atteggiamento di Maurizio Bianconi di forza italia in contrasto con il suo partito che ha lasciato l'aula e ha così favorito il voto delle minoranze. Questo vuol dire che Renzi non avrà vita facile per l'approvazione degli emendamenti da lui voluti; significa quindi che dovrà fare molta attenzione a tutti coloro che anche nel suo partito gli votano contro o si astengono dal votare, per frenare il premier sui tempi da lui scelti per le riforme in quanto contrari alla sua politica!

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  4. Si accascia dopo gli scontri Corriere della sera
    Muore ministro palestinese pag.21

    Purtroppo è questa un’altra goccia che si aggiunge al traboccante vaso della questione israelo-palestinese, rendendo i rapporti tra il governo del neonato Stato di Palestina e le autorità israeliane.
    Questo nuovo scontro avvenuto lo scorso 11 Dicembre a messo in risalto le continue tensioni sociali presenti tra i due popoli, portando ogni giorno nuove vittime e angoscia nel mondo occidentale.
    Nel 2013 con la creazione del nuovo Stato di Palestina si poteva pensare ad un lento ma possibile rappacificamento tra i due popoli.
    Questa possibilità è però molto remota a causa dei numerosi interessi presenti nella regione che ancora dopo più di mezzo secolo dalla creazione dello Stato di Israeliano permettono ai popoli arabi e israeliano di creare una situazione di maggiore stabilità politica, in una zona in questo periodo caratterizzata da numerose guerre interne e ripercussioni sulle minoranze presenti nel territorio.

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  5. Questa settimana vorrei commentare la notizia del Nobel per la Pace assegnato quest’anno ad una ragazza pakistana di 16 anni, Malala Yousafzai, e ad un indiano di 60 anni, Kailash satyarthi.
    Malala è stata vittima nel 2009, all’età di 12 anni, di un attentato talebano, ha rischiato di essere uccisa mentre partecipava ad una manifestazione a favore dei diritti delle bambine allo studio.
    Kailash è un attivista che combatte da decenni contro lo sfruttamento minorile, contro la schiavitù dei bambini, vittime del lavoro e dei traffici, rendendo liberi 84.000 bambini dalla schiavitù.
    E’ una notizia che mi ha profondamente colpito e mi ha soprattutto commosso il pensiero che una ragazzina di 16 anni abbia ricevuto un premio così importante.
    Malala e Kailash sono entrambi degli attivisti che lottano a favore dei bambini e del loro diritto all’istruzione e credo che questo premio sia il modo migliore per ringraziarli e attrarre l’attenzione del mondo su quei milioni di bambini che, purtroppo, vivono in condizioni di sfruttamento e povertà.
    Penso che questo premio non potesse andare a persone più meritevoli, le quali, nonostante la differenza di età, si sono distinte per l’impegno e il lavoro svolto. Entrambi lottano per l’educazione, contro l’estremismo religioso e hanno dichiarato che lavoreranno insieme per difendere i diritti dei bambini nei loro paesi di origine.
    Malala è la persona più giovane mai premiata con il Nobel nella storia di tutte le categorie del premio e credo che questo sia un bellissimo messaggio per tutti noi, perché ci fa capire che non è importante l’età per compiere grandi imprese, e una sedicenne e un sessantenne ce lo hanno dimostrato.

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  7. Leggendo i vari articoli sono rimasto perplesso per quanto riguarda lo spostamento della Ferrari all'estero, si parlava infatti di Londra con più frequenza.
    Da poco è stato eletto Marchionne presidente della Ferrari e da quanto ho potuto capire egli vorrebbe apportare delle modifiche da tutti i punti di vista.
    Da quello che mi è sembrato di capire e di percepire c'è la volontà di spostarsi all'estero prevalentemente per l'aspetto economico e per le tasse che lo stato Italiano impone di pagare. Penso che il problema non siano i soldi in se, in quanto il nuovo pilota della ferrari Vettel dovrebbe prendere una cifra intorno ai 30 milioni di euro all'anno per tre anni, ma sembra quasi che non si voglia più pagare all'Italia e si voglia per vari motivi andare all'estero per stare meglio sotto tutti i punti di vista.
    C'è anche da dire che le azioni della ferrari , a causa delle ultime deludenti stagioni, sono calate e c'è bisogno di pagare il minimo sindacale per le tasse. Penso però che questa eventuale emigrazione sarebbe un grave danno sia per l'Italia che per la Ferrari.
    Tutti i tifosi del cavallino vorrebbero restare a Maranello, anche perchè l'Italia senza Ferrari perderebbe potere, credibilità e soprattutto posti di lavoro.

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  8. Buonasera sono gabriele Genchi, vorrei commentare l' articolo che riguarda la volontà della Ferrari di trasferire la sede fiscale a Londra, per me questa è una scelta saggia da parte dei dirigenti del cavallino emiliano poiché si troverebbero a pagare meno tasse e quindi ad avere più disponibilità economica e di conseguenza più possibilità di crescita e di sviluppo, inoltre questo, a mio avviso favorirebbe un aumento dell' occupazione, a patto di mantenere gli stabilimenti in Italia, poiché la Ferrari sarebbe più motivata ad assumere personale, data la maggior disponibilità di capitali e inoltre sarebbe incentivata a produrre di più e meglio migliorando la qualità dei prodotti, poiché l' azienda investirebbe più soldi in ricerca e innovazione anziché spenderli in un paese che non merita di ricevere i soldi da aziende di questa portata, poiché lo stato le opprime a causa dell' elevata pressione fiscale,questo, come per la fiat del resto, deve fungere da monito per il governo italiano che a causa dell' elevata tassazione, che ricordo è una tra le più elevate d'Europa, vede perdere di anno in anno il prestigio a livello mondiale che queste aziende davano al nostro paese, inoltre questo dipinge l' Italia negativamente agli occhi degli stranieri che sono comprensibilmente scoraggiati ad investire qui. Dunque non sarebbe meglio abbassare la pressione fiscale per queste imprese che producono ricchezza per il nostro paese, anziché farle annegare in un mare di tasse? Lasciò la risposta al governo ed in particolare a renzi, il quale spero un giorno possa rispondere a. Questo quesito e possa attuare misure che possano arginar questo triste fenomeno; forse è un' utopia? O forse no? Beh se guardiamo la situazione politica di oggi, potremmo dire si è proprio un' utopia, magari in altri paesi con altri governanti questa parola, per quanto riguarda le scelte del governo, non esiste.

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  9. Sfogliando il giornale mi ha incuriosito la notizia riguardante l'assegnazione del Nobel per la Pace. Malala a soli 17 anni ha vinto il premio Nobel. Non vorrei soffermarmi sulle terribili vicende che hanno segnato la sua vita e che l'hanno spinta a divenire un simbolo di libertà. Vorrei invece concentrarmi su una sua frase ''Lasciamo i bambini liberi di essere bambini''. Queste parole mi hanno toccato non poco poiché nella loro apparente semplicità hanno unificato persone e politici di differente religione stato e ideologia. Dopo aver letto l'articolo sono andato cena. Mentre mangiavo sentivo le notizie del telegiornale scorrere alla TV. Sono rabbrividito nel sentire della strage di bambini in una scuola del Pakistan. Mi è quasi sembrato un paradosso essere stato toccato dalle parole di Malala pochi minuti prima di sentire una simile notizia. E' difficile trovare parole per commentare la vicenda, mi spaventa conoscere certe ideologie. Vorrei solo sperare che il messaggio di Malala arrivi presto o tardi a tutti così come è arrivato a me.
    Federico Mori

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  10. Ho scelto di commentare l'articolo sul premio Nobel consegnato a Malala e Kailash. Personalmente mi ha colpito molto leggere che una ragazza di 17 anni, abbia ottenuto un riconoscimento così importante. Agli occhi di molta gente, questa scelta potrebbe risultare azzardata, vista la giovane età della ragazza. Sembra paradossale sapere che un premio di questo valore venga contemporaneamente assegnato a due persone che hanno una sostanziale differenza di età. Spesso si tende a pensare che dei riconoscimenti di questo genere, debbano essere dati a persone che hanno un'effettiva esperienza di vita: come per l'indiano Kailash che lo ha ottenuto all'età di 60 anni, dopo aver lottato per una vita intera. Dal mio punto di vista é molto significativo che a Malala sia stato conferito questo premio, in quanto non é solo portatrice della sua esperienza di vita, ma rappresenta tutte quelle ragazze che nel mondo, come Malala stessa, sono state private del diritto all'istruzione. Stessa cosa vale per Kailash, che ha lottato per trent'anni al fine di tutelare i minori schiavizzati e liberarli da questa schiavitù lavorativa che li opprimeva. Infine credo che entrambi i soggetti premiati, siano portatori e testimoni di alcune delle tristi realtà che si vivono nel mondo. É gratificante sapere che siano premiate anche delle persone che non sono "grandi" dal punto di vista dello status sociale, ma sono grandi in quanto umili, ricchi di valori e testimoni di quelli che purtroppo sono ancora i limiti di alcune società. Riponendo la fiducia nei giovani, in futuro sarà possibile vedere i frutti positivi ottenuti da queste lotte, che mirano alla libertà sia interiore che esteriore di ogni singola persona.

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  11. NOBEL PER LA PACE:
    Malala è una ragazza di 17 anni e ha avuto il coraggio di opporsi agli estremisti islamici. Questo è una grande cosa, sopratutto per le donne, perchè se diventasse primo ministro ci sarebbe una svolta per il paese. Le donne avrebbero più importanza e potrebbero entrare in politica.
    Questo mi fa pensare a tutte le ragazze rapite da quella scuola in Islam dagli estremisti perchè volevano studiare e pultroppo non sono state più ritrovate. Dunque questa notizia potrebbe smuovere molte cose. Inoltre penso sia molto importante quello che Malala vorrebbe fare ossia concedere e espandere l'istruzione a tutti i bambini. Facendo diventare l'Islam un paese "sviluppato". E si potrebbe fermare in qualche modo i rapimenti, facendo si che le donne studino senza avere paura.
    Quindi penso sia giusto che a Malala sia stato dato il premio Nobel per la pace, ha delle buone intenzioni che cambierebbero la vita di molte persone.

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  12. Volevo inizialmente commentare l ‘articolo su Napolitano che afferma che oggi la politica potrebbe rischiare di farsi infiltrare da un sistema di corruzione, e qui ce n’è da dire all’infinito ! Questa volta però volevo concentrarmi di più su un tema che mi ha subito commosso ovvero il premio Nobel per la Pace vinto da Malala( diciassettenne pachistana)e Kailash( difensore indiano dei diritti).
    Solo al pensiero di avere una mia stessa coetanea che abbia vinto il premio Nobel per la Pace mi rallegra, in quanto mi sento rappresentata finalmente da una vera donna ! Sento che anche noi minorenni,giovani abbiamo un ruolo importante in questa società e abbiamo un’altra visione rispetto a quella dei più “grandi”.
    Entrambi cercano di globalizzare la compassione, cosa che ritengo fondamentale in questo mondo, serve la compassione, la pazienza, il coraggio, la sapienza e così via. Sicuramente nessuno è perfetto ma ciò non vuol dire che non possa migliorare, anzi ancor per di più bisogna imparare dagli altri, ascoltare gli altri. Queste esperienze raccontate dai due, padre e figlia, mi hanno commosso, lei che si prende la responsabilità enorme di esprime d’essere non solo lei stessa, ma di rappresentare quei milioni di ragazze che non hanno diritti nel suo paese, lui che sulla sua stessa onda cerca di fare da difensore dei diritti dei bambini e che concretamente ha combattuto per tre decenni contro il lavoro minorile liberandone 84000 dalla schiavitù.
    Inoltre un atto che mi ha trasmesso molta tenerezza fu quello di Kailash che durante il congresso ha invitato i presenti a mettersi una mano sul cuore e a chiudere gli occhi per ascoltare il bambino che hanno dentro di sé, sicuramente questo fa riflettere tanto.

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  13. L articolo che voglio commentare é quello che parla della vittoria del premio Nobel da parte di Kailash e Mala.penso che Mala sia un esempio da seguire,penso che sia una ragazza coraggiosa a tal punto da rischiare la vita per far sentire la sua voce,le sue idee condivise da milioni di donne e ragazze che vivono nella sua stessa condizione di oppressione,infatti si è presentata come la ragazza che ha una storia importante proprio perché non è unica ma condivisa da tantissime ragazze e donne che combattono ogni giorno per i propri diritti fondamentali,per la propria autonomia,per l uguaglianza fra sessi e per un istruzione.
    Penso che non sia giusto che in alcune parti del mondo ci siano donne che combattono ogni giorno per conquistare qualcosa che ormai,purtroppo,noi diamo per scontento come il diritto alla vita,il diritto a un istruzione ecc.

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  14. L'articolo che commento io riguarda l'assegnazione del premio Nobel a Malala e a Kailash. Malala la giovane pakistana oggi diciassettenne, attiva per il diritto all'istruzione femminile nel suo paese, è diventata simbolo della campagna contro i talebani dopo essere stata gravemente ferita in un loro attacco. Kailash, l'attivista indiano per i diritti dei bambini, è impegnato da anni nella liberazione dei minori dalla servitù economica e nel favorirne la riabilitazione e la scolarizzazione.
    Queste due persone dovrebbero essere un esempio per noi tutti perchè hanno avuto il coraggio di andare contro i dogmi della loro cultura per aiutare a migliorare la vita di bambini e/o di cittadini. Lei così giovane e già così tenace, una nostra coetanea, che al posto di avere timore della condizione del suo paese lotta per renderlo migliore.
    Ripongo speranza nella figura di queste persone e ritengo giusto che gli sia stato conferito il premio Nobel.

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