classe 4^ (per martedì 18), classe 5^ (per lunedì 17)
La
Stampa -13 marzo da pag. 2 a pag.7 + gli articoli di Gramellini e
Geremicca pag. 1,27
1)
Se non ricordate, RIPASSATE:
- differenze tra d.d.l., e d.l. (tempi e modi di attuazione)
- bicameralismo perfetto e imperefetto
- rendita finanziaria
- irpef/irap
- Lettura rapida delle misure per la ripresa proposte dal governo: se qualcosa non vi è chiaro, evidenziatelo sul giornale, segnalatelo sul blog, ne parleremo in classe.
- Provate a creare una tabellina – sul quaderno,da portare in classe - a due colonne con da una parte i provvedimenti che rappresentano una spesa o una minor entrata per lo Stato e dall'altra i provvedimenti che rappresentano la copertura (minori spese o maggiori entrate)
- L'OPINIONE: leggendo Gramellini e Geremicca (pag.1,27) avete l'impressione che condividano l'operato del Governo o no? Perchè, secondo voi, Berlusconi, Grillo Renzi sarebbero – come scrive Geremicca – i più votati dagli Italiani?
Anastasi Sara
RispondiElimina-In diritto, con il termine DISEGNO DI LEGGE si intende un testo, solitamente una bozza, costituente il progetto di un atto, elaborato all'interno dei vari ordinamenti giuridici statali, e destinato ad essere analizzato e a tradursi o meno in legge dai vari organi legislativi competenti.
-Un DECRETO LEGGE è un atto normativo di carattere provvisorio avente forza di legge, adottato in casi straordinari di necessità e urgenza dal Governo, ai sensi dell'art. 77 della Costituzione della Repubblica Italiana.
-Il BICAMERALISMO PERFETTO è il procedimento legislativo che assegna identici poteri ad ambedue le camere che formano il Parlamento.
Il BICAMERALISMO IMPERFETTO è dato invece dagli altri parlamenti costituiti da due camere ma poste non sullo stesso livello: una è sempre più rilevante nelle decisioni, decisiva per l'attività parlamentare e con funzioni maggiori e di maggior importanza.
- Una RENDITA FINANZIARIA è una successione di importi, chiamate rate, da riscuotere (o da pagare) in epoche differenti, chiamate scadenze, ad intervalli di tempo determinati.
- L'imposta sul reddito delle persone fisiche, abbreviata con l'acronimo IRPEF, è un'imposta diretta, personale, progressiva e generale, in vigore nella Repubblica italiana.
L'imposta regionale sulle attività produttive, nota anche con l'acronimo IRAP, assume la natura di imposta propria della Regione e, nella sua applicazione più comune, colpisce il valore della produzione netto delle imprese, ossia il reddito prodotto al lordo dei costi per il personale e degli oneri e dei proventi di natura finanziaria.
Anastasi Sara
RispondiEliminaMisure per la ripresa proposte dal governo:
-Tagli al costo dell’energia e una diminuzione dell’Irap del 10% per favorire imprese e famiglia.
-Mille euro in più all’anno per chi ha un reddito inferiore ai 25 mila (riduzione dell’Irpef) per favorire le famiglie.
-Riguardo le rendite finanziarie (es. interessi) la tassazione sale dal 20 al 26% per favorire il risparmio. Questo colpisce le persone di classi sociali potenzialmente più abbienti perché queste sono tasse indirette sul patrimonio.
-Con il jobs act (prevede un contratto unico, tutele crescenti, rappresentanza sindacale nei cda, assegno universale per chi perde il lavoro con l'obbligo di seguire un corso di formazione professionale e di non rifiutare più di una nuova proposta di lavoro) si hanno contratti facili e questi favoriscono l’occupazione giovanile e il lavoro.
-Ridotte le auto blu e tetto alle pensioni (non si può andare oltre un certo livello di pensione) per favorire la spending review cercare di recuperare 3 miliardi entro l’anno.
Si taglia la spesa pubblica per rilanciare l’economia.
Leggendo Gramellini e Geremicca ho l'impressione che non condividano l'operato del Governo. Questa mancata condivisione la si legge di più nelle righe di Gramellini che con il tono ironico che lo contraddistingue, con qualche giro di parole e con metafore azzardate dimostra quanto il Governo abbia bisogno di una svolta e di un cambiamento generale se non radicale. Geremicca dimostra di non condividere l’operato del Governo ma in maniera meno “spinta” e più “fiacca”; con qualche metafora qua e là che rende il testo meno scontato ma che comunque non gli conferisce niente di originale.
Secondo quello che scrive Geremicca, Berlusconi, Grillo e Renzi sarebbero i più votati dagli Italiani perché perché avendo sperimentato tecnici, professori e professionisti della politica, la maggioranza degli italiani è davvero convinta che occorra “cambiare verso”. A mio parere non so perché questo trinomio dovrebbe essere il più votato dagli italiani. Non me ne intendo di politica e non so neanche se vorrò intendermene (mio malgrado) ma temo che gli italiani siano sempre stati propensi a votare chi fa tante belle parole. Renzi appare come un punto di svolta più per l’età che ha che per i provvedimenti da lui attuati, ma questo rimane sempre un mio parere.
Attenzione:l'aumento della tassazione sulle rendite finanziarie non favorisce il risparmio come ha scritto Sara, anche se l'aliquota è in linea con le aliquote degli altri paesi europei, inoltre non si può dire che siano tasse sul patrimonio perchè non colpiscono il capitale (dei titoli su cui gravano) ma solo la rendita da questi prodotta
EliminaIL BICAMERALISMO PERFETTO: in italia e' in funzione questo tipo di sistema che e' bicamerale perfetto, cioe' basato sull' esistenza di due camere che svolgono la funzione di emanare le leggi in materia sugli stessi argomenti.Il bicameralismo perfetto ha evidenziato i suoi limiti per il fatto che perche' ci sia l'approvazione della legge passa troppo tempo , dovendo poi le leggi passare dall' esame di entambe le camere.IL BICAMERALISMO IMPERFETTO: in materia di riforme istituzionali,differenziando le funzioni delle due camere: LA CAMERA dei deputati potrebbe mantenere la funzione legislativa (emanare le leggi), IL SENATO:avrebbe la funzione di controllare il governo. Qualcuno pensa anche ad una composizione diversa: la CAMERA,dovrebbe rappresentare il popolo e il SENATO dovrebbe rappresentare le regioni.
RispondiEliminaSONO MARTIN CHIARAZZO.
RispondiEliminaMARTIN CHIARAZZO:
RispondiEliminaDECRETO LEGGE: sono provvedimenti aventi forza di legge che il governo puo' emanare di sua iniziativa nei casi di necessita' e urgenza,ne prevede l'art 77 della costituzione,viene deliberato dal consiglio dei ministri , emesso dal presidente della repubblica e pubblicato sulla gazzerta ufficiale.il decreto legge entra in vigore lo stesso giorno della pubblicazione, deve essere presentato da entambe le camere e poi convertito in legge entro i 60giorni, altrimenti il decreto decade e perde i suoi effetti. DECRETO LEGISLATIVO:sono atti aventi forza di legge emessi dal governo su richiesta del parlamento.Quando le camere si trovano a dover legiferare su materie complesse, possono chiedere l'aiuto al governo mediante una legge delega ,che deve indicare la materia su cui deliberare e i criteri ai quali il governo deve fare riferimento nella stesura della normativa. Questo tipo doi decreto entra in vigore come le leggi ordinarie , dopo 15 giorni dalla pubblicazione.IL CONCETTO DI IRPEF: imposta sul reddito sulle persone fisiche ed e' un imposta diretta. il concetto di irap:è un imposta regionale sulle attivita' produttive.
sono martin chiarazzo
RispondiEliminaTUA ALESSANDRA
RispondiEliminaPersonalmente non credo che i giornalisti Gramellini e Geremicca condividano quanto sta accadendo al Governo; si nota infatti, un tono ironico con cui parlano riguardo all'operato del governo. Il primo afferma che l'offerta del governo sembra una pubblicità paragonabile a quella del supermercato, che penso lasci intendere l'idea della confusione totale, e dice che Renzi vende sogni come Berlusconi.Il secondo giornalista ritiene che Renzi sia promotore di una televendita.
Penso che Renzi, Berlusconi e Grillo siano i più votati e popolari in quanto sprecano delle parole a favore dei cittadini che non si rendono conto che sono solo fumo. Si è già sperimentato un governo formato da tecnici e professionisti e le persone hanno voglia di una svolta; forse credono sia la volta buona.
I due giornalisti, in questi articoli, non esprimono alcun parere sull’operato del Governo ma solo sulla comunicazione del Premier.
RispondiEliminaGramellini ritiene che Renzi comunica le sue idee, le sue intenzioni, in un modo che piace agli italiani; questo tipo di messaggi(le auto blu all’asta, il carrello della spesa…) sono nuovi e non sono mai stati usati dai precedenti politi.
Invece Geremicca evidenzia il fatto che Renzi parla direttamente agli italiani, non ai partiti, ai gruppi parlamentari, alle forze sociali a cui erano abituati a rivolgersi i Premier precedenti.
Questo modo diretto di esprimersi è molto apprezzato dagli italiani che, stufi e sfiduciati di professori, tecnici e professionisti della politica, oggi votano persone capaci e non politici.
Il giornalista afferma anche che oggi i più votati dagli italiani, sono Berlusconi, Grillo e Renzi, persone non “cresciute” nelle aule del Parlamento.
EDITH GASPARATO
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RispondiEliminaLeggendo i due articoli, di Gramellini e di Geremicca, la mia impressione è che non non ci sia nè adesione nè una vera critica all'operato del nuovo governo, quanto, piuttosto, una revisione dei propri preconcetti e uno stato di attesa curiosa sui prossimi sviluppi che i" toni "e le decisioni del neo-premier potranno avere nel prossimo futuro.
RispondiEliminaGramellini usa la sua abituale elegante ironia, e autoironia,e sottolinea lo stile da facile "imbonitore"in cui si possono classificare facilmente le sue affermazioni, in conferenza stampa,perchè Renzi sembra presentarsi con il tono e l'atteggiamento proprio delle "televendite".
Proprio perchè viene spesso paragonato a Berlusconi, Gramellini cita l'enfasi e l'eloquio di Renzi,pieno di slogan. Le cifre e i primi programmi annunciati, però, sono evidentemente suscettibili di giustificate critiche, ma , per una volta, Gramellini conclude che forse non tanto per il contenuto sono degni di attenzione almeno per la volontà politica che sembra utilizzare le qualità della pubblicità al fine della prima e non viceversa.
Geremicca sottolinea come le prime decisioni di governo possano avere un'apparenza di serietà perchè per la prima volta, dopo decenni, si è arrivati ad un prio sì alle riforme elettorali, e le misure economiche annunciate hanno portato due oppositori di Renzi, Camusso e Fassina, a rivedere le loro posizioni...
Geremicca sottolinea come Renzi si rivolga comunque molto più al popolo attraverso la televisione, la radio e internet piuttosto che alle forze parlamentari come invece dovrebbe, così si evidenzia la sua critica e la riflessione conseguente: divengono personaggi molto più popolari soggetti come l'attuale premier e Berlusconi e Grillo proprio Perchè con presa diretta si rivolgono all'uomo comune, ormai stanco di burocrati.
La conclusione di Geremicca è critica perchè ricorda come spesso gli Italiani rimangano affascinati da personaggi "energici" e da "ventennii", di triste memoria come il fascismo, nei momenti di crisi. Egli aggiunge che per superare ciò si impone una severa autocritica da parte della classe politica.
Non mi è chiaro il taglio proposto delle tasse alle imprese, se sene può parlare in classe sarei contenta . grazie Erika Santoro
Gramellini sostiene che l'offerta del governo sia una pubblicità paragonabile a quella del supermercato e afferma che Renzi venda sogni e false aspettative.
RispondiEliminaGeremicca ritiene che Renzi parli direttamente agli italinani, senza rivolgersi ai partiti. Ciò è molto apprezzato dagli italiani poiché si sentono maggiormente coinvolti nel dibattito e sono invogliati ad interessarsi alla politica. Tuttavia, si intuisce che né Gramellini né Geremicca condividono l'operato del Governo. In particolare è Gramellini che con il tono sarcastico auspica una cambiamento e una svolta decisiva.
Secondo Geremicca, inoltre, Berlusconi, Grillo e Renzi risulterebbero i più votati dagli Italiani. A mio parere non vedo il perchè. Il primo solo per il fatto di essere continuamente indagato dovrebbe essere escluso a prescindere, il secondo dà l’impressione di essere il classico demagogo che parla e non fa i fatti, mentre al terzo è necessario ancora lasciare del tempo. Renzi è apprezzato come lo fu Monti perché rappresenta la novità, ma bisogna aspettare prima di giudicare, anche perché gli italiani sono talmente disperati che potrebbero prestare ascolto a chiunque, pur di sentirsi compresi con qualche parola di conforto.
Federico Castaldo IV LES
Gramellini a mio parere è in disaccordo con il governo. Sottolinea più volte la capacità di Renzi nel pubblicizzare la propria "politica" , sa parlare e sa vendere la propria immagine, ma sulle sue proposte? Beh il giornalista non è entusiasta ma diciamo che la sua ammirazione per le capacità di marketing del premier ha avuto il suo effetto.
RispondiEliminaGermicca non ha una reazione esagerata o comunque non ne ha una particolarmente netta nei confronti del governo, cerca di sottolineare anche lui le "doti pubblicitarie " di Renzi. Il suo pensiero principale e la tristezza degli italiani che votano sempre gli stessi, sempre i più famosi, proprio quelli di cui si lamentano. Questo trio di Berlusconi, Grillo e Renzi è curioso e allo stesso tempo scontato, e come se gli italiani conoscessero solo loro tre e ora come ora puntassero ogni speranza sul più giovane! Dicono che bisogna cambiare , ma nessuno lo vuole veramente .
sono Mattana
RispondiEliminaMARTINA BRIENZA
RispondiEliminaSecondo me il giornalista Geremicca é favorevole a Renzi. Nel suo articolo afferma che il12 marzo é stata una data importante in quanto è arrivato il primo si alla riforma della legge elettorale e molti politici difronte alle decisioni di Renzi hanno rivisto in positivo i propri giudizi. Gramellini invece ha una visione più critica nei confronti del governo Renzi. Il giornalista spiega che c'è in lui un conflitto tra due parti:la parte snob che critica Renzi e il suo modo di atteggiarsi; l'altra parte"più semplice" ritiene che questa potrebbe essere realmente la volta buona.
Secondo me Berlusconi, Grillo e Renzi rappresentano dei politici che promettono di fare molte riforme e quindi di cambiare l'andamento delle cose in Italia, per questo sarebbero votati dalla maggioranza degli italiani che sono stanchi, stufi, scoraggiati dai politici che vedono senza ideali e magari corrotti.
Nella prima parte Gramellini ha una visione negativa di Renzi cerca di trovare ogni aspetto negativo di quello che il primo ministro affermava. Nella seconda parte dell’articolo afferma che Renzi può portare a miglioramenti aumento delle buste paga diminuzioni di tasse. Alla fine riesce a mettere in accordo le due parti affermando che Renzi ha saputo farsi una grande pubblicità ottenendo così il consenso della gente.
RispondiEliminaGeremicca sembra più positivo verso le idee di Renzi, afferma che il suo discorso è concreto e anche se promette diversi cambiamenti alcuni li ha già fatti come ad esempio abolire il Porcellum e creare l’Italicum. A metà dell’articolo afferma che due oppositori hanno valutato in maniera positiva le idea di Renzi e ciò è un bene per la politica, e per coloro che invece sono rimasti dalla parte dell’opposizione secondo Geremicca l’hanno fatto solo per preoccupa zio
Berlusconi, Grillo e Reni sono i più votati a mio parere perché sono in grado di farsi capire in maniera semplice dalle persone senza giri di parole o con parole complicate. Il linguaggio è una cosa importante più si è in grado di farsi capire da tutto il popolo, anche da chi non ha studiato molto, più si ottiene approvazione.
ALESSIA CANELLI
RispondiEliminaLeggendo gli articoli di Massimo Gramellini “La sinistra diventa pop” e di Federico Geremicca “ Gli avversari spiazzati” mi è parso di capire che entrambi non condividano l'operato del Governo.
Questo l’ho avvertito soprattutto in Gramellini che utilizzando i famosi giri di parole di Renzi come ad esempio “usiamo i fondi per non toccare il fondo” ironizza sulla situazione attuale dei nostri politici cercando di dimostrare la necessita di un cambiamento all’interno del Governo stesso.
Gramellini inoltre paragona l'offerta del governo ad una pubblicità che utilizza un qualunque supermercato. Il problema è che il loro compito non è di vendere prodotti ma salvaguardare il benessere della società ma non è con la foto di un carrello della spesa al posto dei soporiferi diagrammi di Monti si può portare avanti la politica. Conclude il suo articolo affermando che dopo vent’anni di politica al servizio della pubblicità con Renzi che promette o minaccia di durare altri tanti anni è la pubblicità a mettersi al servizio della politica.
Anche Geremicca dimostra di non condividere l’operato del Governo utilizzando un lessico meno burlesco.
Secondo quello che scrive Geremicca, Berlusconi, Grillo e Renzi (rigorosamente in ordine alfabetico) sono tra i più votati perché gli italiani dopo aver sperimentato professori come Monti e professionisti della politica e tecnici sono fermamente convinti che sia necessaria una svolta per “cambiare verso” non utilizzando slogan o ironia ma serietà, coerenza e le necessarie autocritiche.
Penso che Berlusconi, Grillo e Renzi siano i più votati perché il primo ha fatto sempre tante promesse, il secondo perché poteva apparire come uno che avrebbe “rivoluzionato” l’intero sistema e il terzo perché è uno dei pochi che comunica le sue idee e i suoi progetti in un modo che piace agli italiani ovverosia parlando direttamente al popolo e non ai partiti.
In realtà, almeno per i primi due, la resa dei conti non è stata a loro favorevole.
MARTIN CHIARAZZO.
RispondiEliminaSecondo me sia gramellini che geremicca condividono l'operato del governo,ma mentre il primo e' piu' tenue nei giudizi, il secondo ha termini piu' esaltanti al punto di scrivere che il 12 marzo e' una data da cerchiare in rosso.Secondo me sono i piu' votati dagli italiani perche' la maggioranza e' stanca di tecnici, professori e professionisti della politica e vuole cambiare verso.